lunedì 8 Gennaio, 2024
Egonu show contro l’Itas, dopo la pallonata a Mazzanti il giallo del labiale che sembra un insulto
di Redazione
Sul 7-7 del terzo set una schiacciata di Egonu, deviata maldestramente dalla difesa di Trento, è finita proprio addosso a Mazzanti

La totale indifferenza, una pallonata involontaria e un labiale “sospetto” che celerebbe un insulto.
Il primo incontro da avversari tra la stella della pallavolo italiana Paola Egonu e l’ex ct azzurro Davide Mazzanti, avvenuto domenica all’Allianz Cloud durante il match tra Vero Volley Milano e Itas Trentino (vinta 3-0 dalle lombarde), è stato all’insegna del gelo: tra i due non scorre più buon sangue dopo un’estate turbolenta – Mazzanti ha panchinato Egonu all’ultimo Europeo a favore di Antropova, prima della esclusione consensuale dal Torneo Preolimpico – e si sono quindi tenuti alla larga, senza mai avvicinarsi o salutarsi.
Il caso però ha voluto che sul 7-7 del terzo set una schiacciata di Egonu, deviata maldestramente dalla difesa di Trento, sia finita proprio addosso a Mazzanti: il coach, colpito ma non abbattuto, si è messo a ridere mentre Egonu è subito rientrata in battuta, chiedendo prima con un gesto del pollice le condizioni del suo ex allenatore ma poi bofonchiando quello che, nella consueta corsa all’interpretazione del labiale andata in onda sui social, è apparso a molti un insulto.
Dal club nessun commento, da Egonu – solita parlare attraverso il suo profilo Instagram – solo immagini della partita vincente di ieri e quella di un sorriso col suo nuovo compagno, Leonardo Puliti, pallavolista con Garlasco in A3. A fine gara Mazzanti ha comunque voluto evitare polemiche o speculazioni: “La mia vita non solo sportiva ha avuto una crescita grazie alle ragazze che ho avuto in Nazionale”.
l'omaggio
Mattia Debertolis, la nazionale di Mountain Bike Orienteering gareggerà con il lutto al braccio ai Mondiali in Polonia
di Sara Alouani
La richiesta è pervenuta attraverso un comunicato pubblicato dalla Fiso che precisa: «Ogni notizia di rilievo sui risultati verrà rinviata ad un momento più opportuno»
l'intervista
Diego Mosna e i 25 anni di Serie A della Trentino Volley: «Abbiamo scritto la storia. La svolta? Quando arrivò Kaziyski»
di Angelo Zambotti
Il fondatore dell'Itas: «I ricordi più belli? Le finali di Champions che organizzammo a Bolzano: ci volle un capolavoro tecnico per posare il parquet sulla piastra del ghiaccio del PalaOnda»