È partita da Tunisi la marcia mondiale per Gaza. Obiettivo: arrivare alla Striscia e fermare l’assedio di Israele

È partita lunedì 9 giugno da Avenue Mohamed V a Tunisi la carovana umanitaria denominata Resistenza (in arabo Soumoud ndr), organizzata a sostegno di Gaza per denunciare il blocco israeliano. L’iniziativa è stata organizzata dal Coordinamento dell’azione comune per la Palestina e ha riunito un gran numero di partecipanti, (circa 1500) dalle persone comuni agli attivisti provenienti da tutto il Maghreb.

L’obbiettivo è quello di raggiungere a piedi la Striscia di Gaza il 15 giugno e fermare l’assedio di Israele.

Il percorso è stato meticolosamente pianificato. Dopo la prima tappa libica nella città di Zawiyah, nei pressi della capitale Tripoli. il convoglio si è diretto verso l’Egitto con l’arrivo previsto al Cairo per il 12 giugno e al valico di Rafah, nel sud di Gaza, per domenica 15.

Sulla pagina Instagram Palestine Actions – Tunisia che ha pubblicato le foto della carovana in partenza è comparso il messaggio: «Ne hanno fermati 12, ma come faranno a fermarne migliaia?», chiaramente riferendosi al sequestro della nave Madleen sulla quale viaggiava anche l’attivista Greta Thunberg.