Grandi carnivori

venerdì 4 Luglio, 2025

Danni da animali e predazioni, cade il tetto dei 50 mila euro. E anche gli allevamenti di trote possono chiedere i danni

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Le nuove regole varranno entro i limiti delle direttive comunitarie. Failoni: «Misura importante»

Via libera della Giunta provinciale alla delibera proposta dall’assessore all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca, Roberto Failoni, sulla modifica dei criteri di concessione degli indennizzi e dei contributi legati ai danni provocati da grandi carnivori (orso, lupo e lince). Il provvedimento, che ha ricevuto nei giorni scorsi il parere positivo della Terza commissione del Consiglio provinciale, aggiorna la deliberazione 1522 del 2021, rafforzando il supporto alle aziende agricole e zootecniche, rimuovendo il limite finora imposto dal regime “de minimis” e – per la prima volta – estendendo la possibilità di aiuto anche alle troticolture.
«Dopo il doveroso passaggio in commissione provinciale, è stato approvato un intervento che mette fine alla limitazione rappresentata per anni dal vincolo del ‘de minimis’, che ha penalizzato le aziende agricole e zootecniche. Grazie a questo provvedimento, anche chi ha superato la soglia potrà contare sugli indennizzi provinciali. Parliamo di una delle misure più significative tra quelle adottate nel corso di questi ultimi anni a favore di settori strategici per l’economia del Trentino, a dimostrazione dell’impegno assunto da questa Giunta provinciale nel dare risposte concrete alle categorie impegnate nella valorizzazione del territorio. Lo stesso riconoscimento del sostegno per le troticolture va in questa direzione», ha affermato l’assessore Failoni.

 

Nel dettaglio, le novità introdotte dalla delibera riguardano:

 

– il superamento dei limiti del regime “de minimis”: finora, gli aiuti potevano essere concessi solo entro i limiti previsti dal Regolamento (UE) 1408/2013 (massimo 50.000 euro in tre anni per impresa agricola). Ora, grazie all’introduzione del Regolamento (UE) 2022/2472, le micro, piccole e medie imprese agricole potranno accedere a indennizzi anche oltre questi limiti, in esenzione, purché siano rispettate le condizioni previste;

 

– l’estensione alla troticoltura: per la prima volta, vengono ricomprese anche le imprese del settore acquacoltura, che potranno beneficiare di indennizzi e misure preventive sia nel regime “de minimis” (Regolamento UE 717/2014) che – come per l’agricoltura – in quello esente previsto dal Regolamento (UE) 2022/2473;

 

– la possibilità di scelta del regime di aiuto: le imprese potranno optare per il regime più vantaggioso tra quelli disponibili – “de minimis” o esenzione – a seconda della propria situazione specifica. Questo consente una maggiore flessibilità e l’accesso a indennizzi più adeguati ai danni realmente subiti.

 

Gli indennizzi ai danni e i contributi per la realizzazione delle opera di prevenzione riconosciuti dalla Provincia coprono il 100% del valore di mercato dei beni.