gli appuntamenti
venerdì 24 Ottobre, 2025
Dall’esibizione «Lacrimosa» di Simone Zambelli alla commedia «Tut colpa de l’ors»: gli spettacoli nel weekend più lungo dell’anno
di Jessica Pellegrino
Non mancano gli eventi dedicati ai più piccoli: al Teatro Auditorium di Trento alle 16 andrà in scena «Pimpa, il musical a pois»
Nel finesettimana più lungo dell’anno largo ad un evento che ha per protagonista “L’ora che non c’è”. Sabato notte, dalle 2 alle 2, il Castello di Pergine ospita uno spettacolo che celebra il “privilegio” di vivere per due volte la stessa ora: un dono concesso dal Signore dei Sogni in un labirinto del tempo dove le fantasie si materializzano. Un’occasione per fermarsi e godere della notte, facendosi rapire da quelle ombre che abitano l’oscurità, dai suoni dell’inconscio e dai sussurri dei ricordi svaniti.
Il tutto grazie ad una chitarra e una voce, un corpo e il suo gesto, un uomo e il suo doppio.
È richiesto l’acquisto del biglietto in prevendita. Ulteriori informazioni su costi e prenotazioni sono disponibili su www.teatrodipergine.it.
Largo anche ai concerti. Venerdì, alle 20, alla Sala Filarmonica di Trento c’è la BandaStorta con “Sognando Fellini”. Nel centenario della nascita di Federico Fellini questo collettivo di musicisti fuori dal comune strizza l’occhio al mondo del circo e del cinema, trasformando il palco in un circo immaginario dove le note danzano tra clownerie, suggestioni felliniane e colpi di scena.
Sabato, alle 18, nella Sala Sosat di Trento c’è “Luna” il concerto proposto da Oda Zoe Hochsheid, mezzosoprano, Doris Hochsheid, violoncello e Adele D’Aronzo, pianoforte. Qui la luna entra in scena ovunque, ma sempre con un significato diverso e distinto grazie a brani di musica da camera vocale provenienti da svariati paesi, cantati in cinque lingue diverse, composti da Camille Saint-Saëns, Joseph Marx, Pauline Viardot, Gabriël Fauré e Antonín Dvorák.
La danza è invece pronta a dare ritmo alla città della Quercia. Venerdì, alle 21, Simone Zambelli porta sul palco del Teatro alla Cartiera – in prima regionale – “Lacrimosa”.
Lo spettacolo trae ispirazione dalla celebre coreografia di Michel Fokine, “La morte del Cigno”, su musica di Camille Saint-Saen e, attraverso la dicotomia tra morte e rinascita, permette una riflessione sulla fine del sentimento amoroso.
Uno dei temi più attuali e chiacchierati in regione è il fil rouge di “Tut colpa de l’ors”. Domenica, alle 16:30 sul palco del Teatro Cristallo di Bolzano il Gruppo Teatrale Rumo APS di Ernesto Paternoster presenta “Tut colpa de l’ors”. Personaggi dai toni familiari fanno sorridere per la loro somiglianza ai veri protagonisti delle vicende che spesso interessano le nostre valli, e che spesso coinvolgono TV, giornali e il famoso “internet” ogni volta che si parla del tema dei “plantigradi”. Una commedia dai tratti pittoreschi, che lega assieme con simpatia stereotipi e pregiudizi, valligiani e cittadini, animalisti e cacciatori, carnivori ed erbivori, un po’ di politica e tanto, tanto altro.
A scandire la domenica non mancano gli eventi dedicati ai più piccoli ed allo loro famiglie.
Al Teatro Auditorium di Trento alle 16 la “Pimpa, il musical a pois” della Fondazione Aida catapulta la creazione di Altan nel mondo di William Shakespeare, in un’ambientazione storica suggestiva che unisce le radici veronesi alla magia del teatro shakespeariano.
Infine, alle 17, alla Sala Filarmonica di Rovereto c’è “Alice, che meraviglia!”. I Fuori Rotta sono pronti a regalare un’esperienza meravigliosa adatta a tutte le età.