La premiazione

sabato 22 Novembre, 2025

Da Trambileno alla val di Rabbi: ecco quali sono i migliori mieli del Trentino

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Tra i vincitori, tanti millefiori, mieli al rododendro e persino uno ai fiori di lampone

Una valanga di mieli premiati: si è tenuta venerdì 21 novembre, alle 17, a Palazzo Roccabruna, la cerimonia di premiazione del Concorso Mieli del Trentino 2025, appuntamento ormai storico dedicato alla valorizzazione delle produzioni apistiche del territorio. L’iniziativa, giunta alla sua diciannovesima edizione, punta a sostenere le aziende nella ricerca costante della qualità, offrendo strumenti di autovalutazione e stimolo al miglioramento.

Quest’anno la partecipazione ha registrato un nuovo incremento: 52 aziende apistiche hanno presentato 106 campioni di miele suddivisi in tre categorie principali — 53 millefiori, 11 melate e 42 uniflorali — tra cui acacia, rododendro, lampone, tiglio e castagno. Un dato che conferma l’interesse crescente verso la biodiversità e l’eccellenza dei mieli trentini.

Dopo le consuete analisi chimico-fisiche e organolettiche, la giuria ha selezionato i migliori prodotti, assegnando riconoscimenti a 21 aziende e 25 mieli: 9 giudicati eccellenti e 16 ottimi.

Le aziende premiate

Tra i produttori che si sono distinti figurano:

  • Apicoltura Carla e Paolo (Trambileno) – Millefiori

  • Luca Bertolini (Borgo Lares) – Millefiori

  • Dennis Bolognani (Cavedine) – Millefiori, Rododendro

  • Azienda Agricola Ciasa do Paré (Soraga) – Millefiori

  • Azienda Il Quinto Giorno (Sopramonte) – Millefiori

  • Azienda Agricola Grum (Predaia) – Millefiori, Melata

  • Apicoltura Maso Toneto (Castello Molina di Fiemme) – Melata di abete

  • Apicoltura Facchinelli (Pressano) – due Millefiori

  • Roberto Inama (Predaia) – Melata di abete

  • Apicoltura Chiasera (Mori) – Millefiori

  • Apicoltura Lorenzi Angelo (Spiazzo Rendena) – Millefiori

  • Dalla Natura la Salute S.a.s. (Giustino) – Millefiori

  • Apicoltura Francesco Mezzo (Pergine Valsugana) – Rododendro, Acacia

  • Apicoltura Moser Pietro (Baselga di Pinè) – Millefiori

  • Le Api di Romano (Pergine Valsugana) – Lampone

  • Azienda Agricola Paris Fabrizio (Livo) – Melata di bosco

  • Daniele Pigoni (Faedo) – Millefiori

  • Apicoltura Nonna Angela di Riciard Strom (Spiazzo) – Millefiori

  • Alberto Ruatti (Rabbi) – Millefiori

  • Apicoltura Sandri Luigi (Novella) – Millefiori

  • Azienda Agricola Tait Albino (Mezzolombardo) – Acacia

Le voci delle istituzioni

Il presidente della Camera di Commercio di Trento, Andrea De Zordo, ha evidenziato come «la qualità del miele trentino non sia in discussione» e come il comparto continui a crescere, rappresentando «un orgoglio per il territorio».

L’assessora provinciale all’Agricoltura, Giulia Zanotelli, ha ricordato il ruolo centrale dell’apicoltura nell’ecosistema agroalimentare: «È una produzione spesso considerata minore, ma non lo è affatto: garantisce biodiversità ed equilibrio all’intero comparto agricolo».

Presenti anche Marco Facchinelli, presidente dell’Associazione Apicoltori Trentini, e Christian Martinello, presidente della Federazione delle Associazioni Apicoltori del Trentino. Entrambi hanno sottolineato l’andamento altalenante degli ultimi anni, spiegando che l’annata appena conclusa si è rivelata nel complesso positiva, pur segnata da alcune criticità legate all’umidità. «Il concorso è per noi uno strumento prezioso per continuare a lavorare sulla qualità», hanno ricordato.