Trento

venerdì 3 Ottobre, 2025

Corteo per Gaza e disagi al traffico, l’Apss sulle voci di ambulanze bloccate: «Nessun ritardo problematico durante i soccorsi»

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Sul Bus de Vela i vigili del fuoco sono andati in aiuto di un'automobilista con Dae (poi non usato): «Previsto dalla procedura»

«Nella giornata di oggi non ci sono stati ritardi tali da causare problemi nel soccorso». Lo rende noto l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, al seguito delle segnalazioni arrivate da parte di cittadini, che hanno condiviso su Facebook foto di ambulanze e di autosanitarie bloccate dal corteo in solidarietà a Gaza. Durante il blocco della tangenziale, già concordato tra manifestanti e questura, i mezzi di soccorso, infatti, hanno evitato l’arteria stradale, salvo un caso in cui è stato necessario un soccorso proprio per un malore di un manifestante: il mezzo ha raggiunto senza problemi eccessivi la persona.

Più delicato il caso di un’automobilista trentenne che si è sentito male tra le gallerie di Cadine nel pomeriggio, sul Bus de Vela. Mobilitati i vigili del fuoco volontari del corpo di Cadine, che sono arrivati sul posto con il defibrillatore semiautomatico (Dae). Appurato che non si trattava di un arresto cardiaco, il defibrillatore non è stato usato: l’automobilista è stato portato in ospedale con l’ambulanza, facilitata nell’arrivo anche dal mezzo dei vigili del fuoco che, con le sirene, ha aperto la strada in discesa verso il centro di Trento. Il soccorso è avvenuto nell’arco di mezzora. Anche su questo episodio arriva una precisazione, via Apss, della centrale del 112: «L’attivazione dei vigili del fuoco con Dae è sempre previsto dalle procedure in caso di sospetto arresto cardiaco».