Mondo
sabato 13 Settembre, 2025
Chi era Tyler Robinson, il killer 22enne di Charlie Kirk. I videogiochi, il ritiro sociale e la famiglia repubblicana
di Redazione
Biografia e vita del giovane accusato di aver sparato all'influencer pro-Trump. La vedova Erika: «Non avete idea di cosa avete scatenato»

Secondo la Cnn Tyler Robinson il 22enne accusato dell’uccisione di Charlie Kirk, 31 anni, attivista conservatore vicino a Donald Trump, è nato in una famiglia repubblicana ed è cresciuto nel culto delle armi. Da tempo viveva immerso nel mondo on line dei videogiochi senza fare vita sociale. Un ex compagno delle scuole superiori (e di videogiochi) dice al Guardian che «era piuttosto di sinistra», ma era «l’unico nella sua famiglia».
Intanto nelle sue prime dichiarazioni dopo la morte del marito, la moglie di Charlie Kirk, Erika Kirk, ha affermato che il movimento costruito dall’attivista conservatore «non morirà».
«Se pensavate che la missione di mio marito fosse potente prima non avete idea di cosa avete appena scatenato in tutto il Paese», ha detto in un discorso pubblico trasmesso in diretta streaming.
«Non avete idea del fuoco che avete scatenato in questa moglie. Le grida di questa vedova echeggeranno in tutto il mondo come un grido di battaglia», ha aggiunto.
«Charlie, ti prometto che non lascerò mai morire la tua eredità, tesoro», ha dichiarato la donna. «Ti prometto che renderò Turning Point Usa (l’organizzazione politica fondata da Kirk, ndr) la cosa più grande che questa nazione abbia mai visto». Il tour programmato di Charlie Kirk nei campus universitari, “The American Comeback Tour”, continuerà dopo il suo omicidio, ha annunciato Erika. «Ci saranno ancora altri tour negli anni a venire», ha poi sottolineato la donna.
L’Americafest, la conferenza annuale di Turning Point Usa, si terrà comunque a Phoenix, in Arizona, a dicembre. «Sarà più grande che mai», ha aggiunto la vedova.
«Il programma radiofonico e podcast di cui Charlie era così orgoglioso continuerà» e «in un mondo pieno di caos, dubbi e incertezza, la voce di mio marito rimarrà e risuonerà più forte e chiara che mai, e la sua saggezza perdurerà». Erika Kirk ha poi ringraziato il vicepresidente JD Vance, sua moglie Usha e il presidente Trump per la loro amicizia con suo marito.