sport
mercoledì 12 Marzo, 2025
Caso Clostebol, interviene l’Itia: “Sinner e il suo team non hanno violato le norme antidoping”
di Redazione
La direttrice generale Karen Moorhousen: "Si è erroneamente creduto che stessimo annunciando test positivi, in realtà stavamo annunciando sospensioni provvisorie"
Attualmente è fermo, Jannik Sinner. E a quasi un anno dopo dall’inizio della vicenda Clostebol, la direttrice generale dell’Itia Karen Moorhousen ha risposto alle critiche con dichiarazioni nette. “I problemi di comunicazione che hanno riguardato il caso Sinner potrebbero aver creato un malinteso sulle nostre regole in merito all’annuncio. Si è erroneamente creduto che stessimo annunciando test positivi, quando in realtà stavamo annunciando sospensioni provvisorie. Sia nel caso di Sinner che in quello di Swiatek le regole sono state rispettate: i giocatori hanno presentato ricorso contro la sospensione provvisoria entro il termine di dieci giorni previsto dalle nostre normative e poichè il ricorso ha avuto successo, le sospensioni provvisorie non sono state rese pubbliche. Se avessimo fatto le cose in maniera differente ci saremmo trovati ad infrangere le nostre stesse regole. Se meditiamo un cambiamento? Sì, in futuro tale regola potrebbe anche cambiare”, ha detto in un’intervista all’agenzia Afp.
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