La finale
domenica 14 Dicembre, 2025
Calcio, il Levico Terme festeggia la terza Coppa Italia (consecutiva): Matrone eroe
di Valerio Amadei
Sabato i valsuganotti se la vedranno con la Virtus Bolzano per il trono regionale
Non sono bastati 120 minuti a decretare il vincitore, ma nella batteria di rigori finale, complice il decisivo ingresso del portiere Matrone a pochi minuti dalla fine della partita, il Levico Terme festeggia la terza Coppa Italia provinciale di fila e strappa il pass per la finale regionale: sabato alle 14.30 a Laives i gialloblù valsuganotti se la vedranno con la Virtus Bolzano (senza storia la finale altoatesina, terminata 5-1) nel match che metterà in palio anche il pass per il tabellone nazionale.
Sul sintetico del Briamasco tanta voglia di incidere sin dai primissimi istanti di gara per entrambe le squadre: prima i ragazzi di mister Manfioletti con Trevisan, la cui conclusione non va lontana dalla porta difesa da Singh, vanno subito vicini alla rete del vantaggio, poi la reazione immediata del Comano con Sottovia che, ben innescato in area, trova la pronta risposta di Froner. Ritmo abbastanza alto e partita piacevole con continui cambi di fronte e diverse palle gol. La scossa arriva negli ultimi minuti della prima frazione: dopo una grande percussione sulla fascia, Pasini intelligentemente serve in area Forcinella che, al secondo tentativo dopo una prima conclusione a botta sicura ribattuta, supera Froner con un tiro sporco a fil di palo. Esplode lo spicchio giallonero sulle tribune, che non ha mai smesso di cantare per tutto il corso della gara. Il vantaggio, però, dura solo qualche istante. Il Levico Terme con Amorth ristabilisce subito l’equilibrio con un tap-in dopo la respinta del portiere Singh. Nella ripresa pronti via ed è il Comano a sfiorare il gol, questa volta dalla sinistra sempre con Sottovia, il cui tirocross termina sul palo opposto. Secondo tempo dettato da maggior equilibrio, anche se i giudicariesi soprattutto col duo Forcinella-Pasini si fanno preferire, con le due compagini meno lunghe per paura di sbilanciarsi troppo. Con la verve dei nuovi entrati prova a farsi vedere un Levico meno incisivo rispetto al primo tempo, ma il tentativo volante di Gerthoux non trova la porta. Ritmi che si abbassano complice la stanchezza, ma in piena zona Cesarini il Comano Fiavé sfiora il gol colpendo la traversa su conclusione deviata. Si va ai supplementari. Trema ancora la traversa del Levico: dopo una mischia la palla finisce sui piedi di Poletti, che va a un centimetro dal vantaggio. Non bastano gli assalti finali dei giudicariesi e il rosso di Viola in casa Levico a schiodare l’1 a 1, si va quindi ai calci di rigore. Era il lontano 2012 quando, sempre ai rigori, il Comano Fiavé vinse proprio contro il Levico nella lotteria dagli 11 metri. Diversa porta e diverso esito questa volta: la Coppa si decide sotto la Mair, con il Levico che esce vincitore grazie a un super Matrone, che para i rigori di Corradini e Risatti, mentre Raveane spara fuori.