Il lutto
domenica 6 Luglio, 2025
Borgo Lares, martedì l’ultimo saluto a Simonetta Bertolini
Si terrà l'8 luglio alle 17, nella chiesa parrocchiale di Zuclo

Si terrà martedì, 8 luglio, alle 17, nella chiesa parrocchiale di Zuclo, frazione di Borgo Lares, il funerale di Simonetta Bertolini, la bibliotecaria di 34 anni trovata esanime nella mansarda di casa adibita a palestra, giovedì 3 luglio. Le cause della morte restano sconosciute, i familiari e il compagno Daniel Sansoni, già consigliere e allenatore della squadra giovanile del Comano Terme, hanno richiesto l’autopsia sul corpo della ragazza. L’esame autoptico è stato effettuato venerdì, ma ancora non è stata fatta luce su quanto è accaduto. La Procura ha aperto un fascicolo a modello conoscitivo (attualmente senza alcuna ipotesi di reato) in attesa degli esiti dell’esame. «Non abbiamo risultati ufficiali, per quelli bisognerà attendere. Proseguono gli accertamenti», Daniel Sansoni è laconico. È stato proprio lui a trovarla senza vita nella loro casa di Lundo, comune di Comano Terme, accasciata a terra vicino a un attrezzo ginnico. Ha tentato di salvarla con un massaggio cardiaco ma è stato vano il tentativo perché non c’era già più battito. Le persone a lei vicine si stanno tormentando di domande, non si danno pace: escludono il colpo di calore o un problema al cuore. «Era abituata ad allenarsi, lo faceva in sicurezza. Era sana», si ripetono i familiari. È certo che Simonetta lascia un grande vuoto. Ha scosso la comunità di Zuclo, il paese in cui è nata e cresciuta, il mondo delle biblioteche delle sue zone. Aveva vinto da poco il concorso a tempo indeterminato alla biblioteca di Tione, ma prima aveva girato nelle varie sedi delle Valli Giudicarie. E anche l’Asd Comano Terme Fiavè che tramite un post social si sono stretti a Daniel Sansoni: «Sono momenti di grande tristezza per tutte le Giudicarie. Nella grande famiglia giallonera, in particolare, un’enorme tristezza ha avvolto il nostro Daniel, uno dei perni della nostra società, figura ben voluta dai ragazzi, dalle famiglia, dai tecnici. È per questo che non può mancare un enorme abbraccio di tutto Comano a Daniel e a tutte le persone che in questi anni hanno conosciuto Simonetta».