La nota
mercoledì 10 Settembre, 2025
Benzo(a)pirene in via al Desert, la Provincia: «Limiti superati in alcuni spot, ma nessun pericolo per i cittadini»
di Redazione
La situazione è controllata dal 2007, ricorda la Provincia. I monitoraggi della falda, spiega Piazza Dante in una nota, hanno mostrato una situazione sostanzialmente stabile

Non ci sono, nell’ambito delle aree destinate all’hospice pediatrico e al nuovo ospedale a Trento, situazioni che possono configurare un rischio potenziale per la salute dei cittadini, né rallentare in alcun modo le fasi di progettazione e realizzazione delle infrastrutture sanitarie. Lo precisa la Provincia autonoma di Trento, con riferimento a quanto apparso oggi sulla stampa trentina circa l’analisi dei terreni di via Al Desert che ospiteranno le nuove funzioni sanitarie strategiche per la comunità trentina.
L’Amministrazione precisa che, in collaborazione tra APPA e APSS, sono stati svolti tutti i controlli previsti dalla legge per escludere la presenza di inquinanti pericolosi e garantire la sicurezza di cittadini e operatori. Come previsto per ogni intervento che interessi il recupero di ex aree produttive, potenzialmente interessate da lievi contaminazioni da idrocarburi per sversamenti accidentali o altro, sono stati effettuati gli accertamenti necessari anche nelle aree di Trento sud destinate a nuove strutture sanitarie.
Fin dal 2007 la Provincia si è attivata per indagare la qualità ambientale delle aree di via al Desert. La campagna di campionamenti dei suoli e delle acque sotterranee condotta con l’acquisizione delle aree ha evidenziato, con riferimento ad alcuni singoli punti, il superamento dei limiti di legge nei terreni e nelle acque sotterranee. Una situazione tuttavia, secondo gli accertamenti, i dati e le valutazioni condotte, che non è tale da rappresentare un pericolo per l’ambiente, la popolazione e gli utenti della futura struttura. In particolare la presenza di benzo(a)pirene (della famiglia degli IPA-Idrocarburi Policiclici Aromatici), ascrivibile alle attività pregresse nel sito, è localizzata in alcuni spot peraltro non ricompresi all’interno del perimetro dell’hospice pediatrico. Inoltre, i monitoraggi della falda hanno mostrato una situazione sostanzialmente stabile.
Per questi motivi la procedura di monitoraggio e valutazione degli esiti si chiuderà positivamente anche per il lotto dell’hospice in quanto non vi sono rischi residui.