Il bando

sabato 28 Giugno, 2025

Bando A22, il ministero dei trasporti sospende la gara. Prelazione a rischio

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Il Mit ha deciso di interrompere il percorso in attesa del pronunciamento della Corte di giustizia europea sul diritto di prelazione

Colpo di scena nella corsa per la futura gestione dell’autostrada A22 del Brennero. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso di sospendere la procedura di gara per l’assegnazione della nuova concessione cinquantennale, rinviando tutto fino al 30 novembre 2025 – o comunque fino alla pronuncia della Corte di giustizia dell’Unione europea. Lo stabilisce un decreto firmato dal direttore generale del Mit, Sergio Moschetti, datato 26 giugno 2025.

Il provvedimento blocca di fatto la gara avviata con il bando pubblicato il 31 dicembre 2024, già oggetto di numerose proroghe: l’ultima, a maggio, aveva fissato al 30 giugno 2025 il termine per la presentazione delle manifestazioni d’interesse.

Qualche giorno fa l’assemblea degli azionisti di Autostrada del Brennero, la società che ha presentato una proposta spontanea di finanza di progetto finalizzata a vincere la gara per nuova concessione, aveva formalizzato la domanda di candidatura dichiarando esplicitamente: «Ora l’obiettivo è vincere la gara».

Al centro della sospensione c’è proprio il nodo del diritto di prelazione, previsto a favore del promotore. Una clausola che consente, a chi ha avanzato la proposta iniziale (cioè Autobrennero), di eguagliare l’offerta del miglior concorrente e aggiudicarsi comunque la concessione. Ma la Commissione europea ha espresso forti dubbi sulla legittimità di tale meccanismo, che – a suo avviso – non garantirebbe trasparenza né pari condizioni di concorrenza.

Il Mit ha così deciso di fermare tutto in attesa del pronunciamento definitivo della Corte di giustizia UE, che dovrà stabilire se la prelazione sia compatibile con i principi del diritto comunitario.