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giovedì 18 Aprile, 2024

Ariete, Mecna e Tony Boy: la Provincia stanzia un milione di euro per l’estate alla Trentino Music Arena

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Il calendario della programmazione nell'area concerti di Trento sta a poco a poco prendendo forma. Mancano ancora i nomi dei «big»

Se la programmazione dell’estate della Trentino Music Arena fosse una partita a briscola, di carichi pesanti ancora non se ne sono visti, ma il calendario a poco a poco sta prendendo forma.
I tre nomi
Attraverso i canali social della band era già uscita la data dei Subsonica prevista per il 2 agosto e di cui sono già in vendita i biglietti al costo di 40 euro. Altre indiscrezioni social hanno portato a galla le date a Trento di altri tre artisti. Il 13 di giugno è previsto il concerto di Tony Boy, artista padovano di 25 anni che porterà sul palco sonorità da club e dal rap ed è impegnato nelle date del suo «Go hard summer live tour» dal titolo del suo ultimo album. Non si sa al momento se sarà da solo nella serata del 13 giugno o se ci saranno altri artisti previsti in scaletta. Saranno insieme sul palco di San Vincenzo invece Ariete e Mecna in calendario per l’11 di luglio. È stata proprio la giovane artista, protagonista un anno fa a Sanremo con «Mare di guai» ad annunciare la data trentina sui suoi canali social specificando che i biglietti saranno disponibili per la vendita dalle 14.30 di oggi. Ariete è una delle cantautrici indie emergenti più interessanti degli ultimi anni e ha un pubblico di giovanissimi. Mecna invece è un rapper e cantautore di lungo corso, consolidatosi al pubblico generale nel 2015 con il suo album Laska e tornato in radio un anno fa con il suo ultimo disco Stupido Amore.
Un milione per i concerti
Se la programmazione sta procedendo poco a poco, ed è probabile che nelle prossime settimane il Centro servizi culturali Santa Chiara, che quest’anno si sta occupando in prima persona degli eventi, presenterà il programma completo, nel frattempo la giunta provinciale ha già stanziato le risorse necessarie e non sono poche: un milione di euro. La cifra è presente in una delibera approvata dalla giunta lo scorso 12 aprile e firmata dal presidente della provincia Maurizio Fugatti. È il governatore, infatti, ad avere la competenza sui grandi eventi e non l’assessora alla cultura Gerosa. Nella delibera la Provincia sostiene che «è attualmente di interesse della giunta provinciale promuovere e sviluppare la fruizione dell’area strutturale “San Vincenzo” da parte sia della cittadinanza che dei turisti, valorizzandone oltre una vocazione sportiva, anche quella culturale». Sulla base di questa considerazione delibera quindi «di assegnare al Centro Servizi culturali S. Chiara un ulteriore finanziamento per l’esercizio finanziario 2024 pari un milione di euro per la progettazione e programmazione di una stagione di eventi ed iniziative di rilevanza provinciale, nazionale, internazionale, nell’ambito dell’anno 2024, da svolgersi sull’area San Vincenzo». Non se ne vogliano i Subsonica, Ariete e Mecna, ma si fatica a riconoscere la rilevanza internazionale, chissà se ci saranno nomi più importanti in arrivo. Intanto nella delibera che stanzia un milione di euro quest’anno la Provincia mette paletti un po’ più stringenti al finanziamento, forse per correggere il metodo di un anno fa quando la stessa cifra fu erogata ad Edg per l’organizzazione dell’estate. Si legge nel testo che la programmazione dovrà rispondere ad alcune indicazioni. Nello specifico si chiede al Santa Chiara di «gestire i costi, garantendo l’equilibrio di bilancio, anche reperendo ulteriori finanziamenti o sponsorizzazioni da terzi soggetti con attenzione anche alle condizioni di contrattualizzazione degli artisti», di valutare «che negli eventi sia prestata la massima attenzione, nella forma e nei contenuti, affinché non ci sia incitazione all’odio, alla violenza di ogni genere e sia garantito il rispetto della dignità della persona umana» e infine di definire «specifiche iniziative di sensibilizzazione, confronto ed approfondimento, dirette in particolare ai giovani, sui fenomeni musicali in voga tra i medesimi e sulle tematiche trattate, con riguardo anche al linguaggio utilizzato». Regole stringenti sui contenuti quindi, quasi più che sui finanziamenti. E intanto tra nuovi lavori nell’area e programmazione, la nuova estate della Trentino Music Arena è già costata 1,7 milioni di euro.