Anna Mazzamauro ricorda Villaggio: «Mi ha regalato il futuro. Fantozzi? L’unico ad amare la signorina Silvani»

di Federico Oselini

L'attrice sarà protagonista giovedì alle Albere a Trento con lo spettacolo da lei scritto e diretto «Com'è ancora umano lei, caro Fantozzi». Al suo fianco il musicista Sasà Calabrese

«Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi – Parole e musica per Paolo Villaggio». Basta il titolo per cifrare l’essenza dello spettacolo in cui Anna Mazzamauro – tra le più apprezzate attrici italiane e famosa per aver interpretato il ruolo della Signorina Silvani, eterna fiamma del ragionier Ugo Fantozzi – sceglie di ripercorrere il suo primo incontro con Paolo Villaggio, il primo film, il divertente impatto con il cinema e, via via, vent’anni di vita professionale a puntate a fianco del geniale attore genovese. «Vent’anni di solitudine della Silvani, che non aveva capito che Fantozzi fosse stato l’unico uomo ad averla amata» e che servono a Mazzamauro – accompagnata al pianoforte e alla chi...

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