Economia

lunedì 13 Ottobre, 2025

Ai trentini servono 26 stipendi per pagare i debiti. Pesano i mutui casa (che valgono190 mila euro)

di

L’indebitamento medio è di 49.226 euro (44.710 a Trento e 53.741 euro a Bolzano)

I Trentini sono tra gli italiani più indebitati, soprattutto a causa dei mutui casa. Almeno se si tiene conto del numero di stipendi necessari per azzerare il fardello costituito da mutui e prestiti vari. In provincia di Trento ci vogliono ben 25,9 mensilità in media contro le 26,8 della provincia di Bolzano, le quasi 30 di Rimini, e le 27 di Prato e Grosseto. Quelli messi meglio sono gli abitanti delle province di Frosinone e Biella che con 13 salari mensili possono estinguere i debiti che hanno. Ma da noi il debito appare comunque più sostenibile. Lo dice un’elaborazione del Sole 24 ore del Lunedì che confronta i dati degli stipendi con i dati del Crif (Centrale rischi finanziari spa).

Rispetto ad altre zone d’Italia, comunque, la solidità della situazione finanziaria il rapporto tra debito maturato e stipendio annuo che sfiora il 73 per cento, mentre a Bolzano il rapporto scende al 58,4% a dimostrazione di una maggiore solidità finanziaria complessiva delle famiglie altoatesine. Ci sono territori messi molto peggio del nostro da questo punto di vista. Ad esempio la provincia di Livorno dove l’indebitamento sale addirittura al 130,9% dello stipendio annuo, percentuali simili a Prato e Grosseto e a Rimini dove l’indebitamento medio è il 118% del salario annuo. Sotto questo aspetto Trento mostra comunque una certa propensione al debito se confrontata con gli introiti delle famiglie. Quello che incide di più nella nostra provincia, così come a Bolzano, è il peso dei mutui che è molto consistente a causa dell’alto costo delle case.

Questo comporta il fatto che l’indebitamento medio è di 49.226 euro (44.710 a Trento e 53.741 euro a Bolzano), mentre in Lombardia si scende a poco più di 40 mila euro. In Trentino Alto Adige l’importo medio dei mutui casa è di 190 mila euro, il più alto in Italia, un vero e proprio record. Seguono, a distanza, Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna con mutui medi che si aggirano intorno ai 146 mila euro, ovvero 44 mila euro in meno che nella nostra regione, dove ovviamente il peso maggiore è a Bolzano, ma con Trento che comunque ha una media molto alta. In regione, infine, i mutui servono soprattutto ad acquistare la prima casa, lo dimostra la percentuale del 70,6% di questi acquisti. Dall’altra parte della penisola, in Calabria, il debito è molto meno della metà di quello dei trentini, appena 19.292 euro, segno che i costi delle case e, quindi i mutui, sono molto meno pesanti che da noi. Anche in Sicilia e Molise il debito arriva a malapena ai 22 mila euro. A dimostrazione di come il costo delle case divida nettamente il paese in due.

Ma il debito non è composto solo dai mutui casa, ma anche dai prestiti. Sotto questo profilo, ai trentini va molto meglio in virtù di una minore propensione a indebitarsi, attraverso ad esempio forme di credito al consumo per comprare auto o elettrodomestici. In questo settore, complice la buona capacità finanziaria e il tasso migliore d’occupazione, gli abitante del Trentino Alto Adige sono tra i meno propensi a chiedere prestiti non immobiliari. Osservando la quota di popolazione maggiorenne con almeno un rapporto di credito attivo si vede che la quota più elevata è a Livorno con il 76,9% ed è superiore al 70% a Massa, Cagliari, Lodi, La Spezia, Pisa e Roma. Di contro, la percentuale più bassa è a Bolzano, con appena il 28,3% dei maggiorenni indebitati, seguita da Trento con il 36,6% e Sondrio con il 39,6%.