Il lutto
lunedì 13 Ottobre, 2025
Addio a Cesare Paciotti: il genio che ha trasformato la scarpa italiana in icona mondiale
di Redazione
È morto domenica sera per un malore a 67 anni nella sua casa a Contrada Cavallino a Civitanova

«È morto Cesare Paciotti, un amico e un simbolo. Con lui se ne va un pezzo del made in Marche, quello autentico, fatto di stile, lavoro, visione e dolce vita. Lui il Salvador Dalí della moda». Lo ha detto ieri il sarto di alta moda Luca Paolorossi ricordando lo stilista e imprenditore di Civitanova Marche (Macerata). Cesare Paciotti è morto domenica sera per un malore a 67 anni nella sua casa a Contrada Cavallino a Civitanova.
Paciotti «ha trasformato noi marchigiani in un popolo da guardare con rispetto, non più semplici faconisti (lavoratori in serie, ndr) alla mercé di grandi griffe, non più gente da sfruttare solo sotto campionario ma creatori e creativi illuminati in grado di imporre brand, logo, qualità, mentalità, famiglia e prezzo – ha concluso il marchigiano Paolorossi -. Oggi lo saluto con gratitudine e orgoglio tanto per me sarai sempre un idolo». Cesare Paciotti aveva rilevato il calzaturificio di famiglia fondato nel 1948 dai genitori e assieme alla sorella Paola dagli anni Ottanta lo aveva lanciato a livello internazionale: le sue calzature con il logo – pugnale, tra cui le iconiche ‘Dagger Heels’, sono indossate da star e clienti internazionali. Paciotti lascia tre figli.
«Con infinito cordoglio annunciamo la scomparsa di Cesare Paciotti, avvenuta nella sua Civitanova Marche, circondato dall’amore dei figli e della famiglia – scrive l’azienda di calzature -. Insieme alla sorella Paola, ha scritto una pagina fondamentale nella storia delle calzature Made in Italy. L’iconico pugnale, divenuto simbolo del brand, resterà per sempre nell’immaginario collettivo come emblema di identità e coraggio. Sarà ricordato per il suo stile seducente e per la sua straordinaria generosità umana. Cesare, sarai sempre il nostro eroe».
«Con profonda tristezza ho appreso della scomparsa di Cesare Paciotti, celebre imprenditore civitanovese e stilista calzaturiero – ha commentato Federico Ciarapica, sindaco di Civitanova Marche -. Un innovatore che ha saputo trasformare il profumo del cuoio in stile e l’artigianalità civitanovese in un simbolo di eleganza. Un vero ambasciatore del nostro saper fare, che ha portato con orgoglio l’identità di Civitanova sulle passerelle e nelle boutique di tutto il mondo. Alla famiglia Paciotti e a tutti i suoi collaboratori va il mio più sentito cordoglio. A te, Cesare, l’abbraccio e il saluto della tua città».
«Un grande stilista che ha reso grande il nome della moda e della moda marchigiana in tutto il mondo» ha infine detto a LaPresse Moreno Bordoni, segretario della Cna Marche. Sul rapporto con lo stilista maceratese «ho avuto il piacere di collaborarci in diverse edizioni di ‘Cna idee in moda’, la grande sfilata che ha fatto la storia nel territorio». Quella di Paciotti «è una grande perdita per tutto il mondo marchigiano».
«Bellezza, innovazione e qualità» valori che «racchiudeva nella sua attività e nel suo marchio e che rappresentano quanto di meglio la moda marchigiana e italiana potessero esprimere in tutto il mondo. E’ davvero un grande dispiacere. Condoglianze alla famiglia».
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