Politica
sabato 6 Dicembre, 2025
Abbattere più orsi e togliere i cani ai questuanti: arrivano gli emendamenti al bilancio (e c’è di tutto)
di Donatello Baldo
Tra le proposte della maggioranza anche il bonus per l’acquisto di uno strumento musicale
Arriva il bilancio e con esso gli emendamenti. Quelli dell’opposizione sono migliaia, ostruzionistici, e di merito una manciata per provare a spingerli con la contrattazione dell’ultimo minuto prima del voto che è previsto per venerdì della prossima settimana. Gli emendamenti della maggioranza sono invece tutti di merito, ovviamente, e relativamente pochi. E gli estensori sperano, essendo appunto di maggioranza, che possano essere accolti.
Tra i pochi estensori del centrodestra, i più prolifici sono la consigliera de La Civica Vanessa Masè e l’autonomista Walter Kaswalder, che firma le sue proposte sempre assieme al fassano Luca Guglielmi.
Di questi ultimi due è l’emendamento che chiede che gli orsi da abbattere nel 2026 non siano, come l’anno scorso solo sei (di cui non più di due maschi adulti e di due femmine adulte, ma il doppio: sedici esemplari, «di cui non più di 10 (sic) femmine adulte e non più di sei maschi adulti»). Per diminuirne la presenza e, a quanto pare, per rendere difficile la discendenza. La coppia Kaswalder-Guglielmi propone anche un contributo per le famiglie per l’acquisto di uno strumento musicale. L’obiettivo è «lo sviluppo della cultura musicale trentina». Chiedono poi interventi sull’uso delle strade forestali di tipo B, per gestire l’accesso e assicurarlo anche alle finalità turistiche e commerciali.
Vanessa Masè prova invece a mutuare la decisione assunta dal Comune di Trento, quella di impedire ai questuanti di impietosire il passante con i cagnolini infreddoliti. Chiede di inserire in legge che «al responsabile della detenzione di un animale di affezione sia vietato di utilizzare animali nella pratica dell’accattonaggio». Chiede anche che sia istituita una «onorificenza straordinaria agli operatori di ogni ordine e grado delle strutture della Protezione civile che prestano servizio durante le olimpiadi invernali del 2026».
l'intervista
Il Trentino ha perso 50mila elettori, Cosulich (Unitn): «Aumento delle indennità? Non aiuta di certo la partecipazione»
di Ubaldo Cordellini
Il professore di diritto Costituzionale: «Le cause sono molteplici, dalla perdita della credibilità della politica alla difficoltà di votare solo fisicamente in un modo che ormai è cambiato»