Basket
domenica 21 Dicembre, 2025
A Reggio Emilia l’Aquila va ko. Contro l’Una Hotels finisce 77-68
di Valerio Amadei
I trentini sempre dietro, nonostante un rinato Bayehe
Trento fallisce la prova del nove in casa della Una Hotels Reggio Emilia, crollando per 77-68 al termine di una partita davvero incolore. Netto passo indietro dopo le ultime convincenti uscite e, soprattutto, brutto stop in ottica qualificazione alla Coppa Italia che adesso si complica ulteriormente. Il club di Via Adalberto Libera ha ora di fronte a sé tre partite consecutive davanti ai propri tifosi, a partire dal match di sabato prossimo, quando alla Bts Arena arriverà la neopromossa Udine, reduce dalla vittoria odierna contro Treviso.
Squadra che vince non si cambia e Cancellieri conferma infatti il quintetto anticipato alla vigilia formato da Jones, Steward, Jakimovski, Aldridge e Bayehe; dall’altra parte Priftis risponde rilanciando il rientrante Cheatham nello starting five, insieme a Caupain, Barford, Woldetensae ed Echenique.
Sono proprio i padroni di casa ad approcciare meglio la partita con un parziale di 6-0 nei primi 3 minuti, a cui Trento risponde prontamente con la tripla dall’angolo di Jakimovski. I bianconeri dopo un inizio zoppicante si sbloccano definitivamente e, con la tripla di Khalif Battle in uscita dalla panchina, passano anche avanti nel punteggio (11-12). Ritmi alti e tante soluzioni dall’arco in un primo quarto equilibrato che si conclude con i padroni di casa avanti di 3 punti, trascinati da un incredibile Caupain da 11 punti nei primi 10 minuti (19-16). Jogela e Hassan inaugurano la seconda frazione stracciando la retina dai 6.75 , ma prima la super schiacciata col fallo in contropiede di Echenique e poi il jumper dalla media del neo arrivato Jt Thor riportano i biancorossi ancora sul +3 (25-22). Dopo le due triple in rapida sequenza dei primi minuti della seconda frazione, gli ospiti si spengono in attacco e questo permette a Vitali e compagni di confezionare un parziale di 10-0, che obbliga Cancellieri a chiamare un timeout per frenare la verve biancorossa. Barford raggiunge Caupain in doppia cifra, e nonostante qualche sussulto di Dj Steward, Reggio continua ad amministrare tranquillamente la partita approfittando di una difesa bianconera troppo morbida (40-31). Decisamente meglio i padroni nel primo tempo, capaci di punire le troppe disattenzioni difensive di una Dolomiti Energia comunque ancora pienamente in partita (42-35).
Botta e risposta ad inizio secondo quarto con Steward e Battle che, di puro talento, provano a rispondere ai canestri del solito Caupain e ad un Echenique assoluto protagonista sotto le plance. Reggio domina a rimbalzo, e proprio sull’ennesima seconda opportunità, Thor trova il nuovo +10, costringendo al minuto di sospensione gli ospiti (55-45). L’attacco trentino a difesa schierata non riesce a creare vantaggi e tiri ad alta percentuale, ma un flash di Jogela in contropiede prova a ridare slancio ai bianconeri, prima del super canestro di un Caupain assoluto mattatore di serata (22 punti con 8 su 11 dal campo). Niang chiude la terza frazione con una bella schiacciata, ma all’ultima pausa i padroni di casa conducono agilmente di 11 lunghezze (61-50). Trento prova quindi ad aumentare l’intensità offensive e, con il 5-0 targato Hassan-Bayehe trova nuova linfa ad inizio ultimo quarto tornando in singola cifra di distanza. Nonostante un Caupain stellare capace di segnare anche quando ben marcato, Trento prende ulteriore coraggio e la tripla di un rinato Bayehe riporta la Dolomiti Energia a soli due possessi dai padroni di casa (65-60). I bianconeri hanno anche diversi possessi per riaccorciare ulteriormente lo strappo, ma peccano di lucidità e Cheatham ne approfitta con una devastante schiacciata col fallo che risveglia una Reggiana impaurita dalla reazione ospite. Steward provandosi a prendere la squadra sulla spalle pasticcia in attacco e Williams, ancora una volta con un accoppiamento favorevole sotto canestro, rincara la dose dando ulteriore slancio al contro-parziale reggiano (71-60). Gli ultimi minuti sono solamente una formalità, con Reggio Emilia che scappa definitivamente ritrovando il sorriso dopo oltre due mesi senza vittorie in campionato. Al Palabigi vincono meritatamente i padroni di casa 77-68.