Il dramma

domenica 28 Dicembre, 2025

Valanga sulla Marmolada: muore freerider romano di 31 anni dopo una notte in ospedale

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Travolto mentre sciava fuoripista e precipitato in un crepaccio a 2.700 metri: inutili i soccorsi, l’uomo è deceduto a Trento.

Non è sopravvissuto il freerider romano di 31 anni rimasto vittima di una valanga sul massiccio della Marmolada. Dopo una notte di ricovero all’ospedale Santa Chiara di Trento, l’uomo è morto a causa delle gravissime ferite riportate nell’incidente avvenuto nel pomeriggio di sabato 27 dicembre.

Il giovane stava praticando sci fuoripista in un’area d’alta quota, caratterizzata da terreno glaciale e pendii particolarmente ripidi, quando è stato travolto da una massa di neve. La valanga lo ha trascinato verso valle fino a farlo precipitare in un crepaccio a circa 2.700 metri di altitudine.

A lanciare l’allarme, poco prima delle 14, sono stati gli amici che erano con lui e che lo hanno visto scomparire improvvisamente sotto la neve. I soccorsi sono scattati immediatamente: sul posto sono intervenuti l’elicottero dei vigili del fuoco permanenti, le squadre del soccorso alpino, le unità cinofile e gli agenti della polizia di Stato.

Le operazioni di ricerca e recupero si sono rivelate particolarmente complesse, a causa dell’ambiente glaciale e della profondità del crepaccio. Dopo diverse ore di lavoro, il freerider è stato individuato, riportato in superficie e stabilizzato. È stato quindi trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale di Trento, dove è arrivato intubato e in condizioni critiche.

Nonostante gli sforzi dei medici, il quadro clinico è peggiorato rapidamente e il decesso è avvenuto nel corso della notte. Sulla dinamica dell’incidente sono in corso accertamenti da parte delle autorità competenti.