Il caso

martedì 23 Dicembre, 2025

Incidente di Ala, interviene la Filt: «Con la manutenzione i binari vanno chiusi»

L'appello del sindacato: «Il rispetto della puntualità dei convogli non può mai valere più della vita umana»

Durante i lavori di manutenzione, le linee vanno chiuse. Questo è l’appello del sindacato Filt in seguito all’incidente ferroviario avvenuto ad Ala ieri pomeriggio, con un operaio 31enne di Lavis finito in rianimazione all’ospedale Santa Chiara di Trento dopo essere stato colpito dal treno diretto da Monaco a Venezia.

«Quello che è successo ieri pomeriggio ad Ala è la dimostrazione purtroppo che ancora oggi non esistono meccanismi sufficienti ad assicurare che le operazioni di manutenzioni delle linee ferroviaria avvengano in totale sicurezza – sostiene il segretario generale della Filt trentina Franco Pinna – Per quanto ci riguarda a lavori in corso c’è solo un modo per garantire la sicurezza ed è la chiusura dei binari. Sono consapevole che questo impone dei costi in termini di perdita di puntualità dei treni e di riprogrammazione oraria. Il rispetto della puntualità, però, non può mai valere più della vita umana. La sicurezza deve venire prima di tutto. Avrebbe dovuto insegnarcelo la tragedia di Brandizzo». 

Al momento dell’incidente, l’operaio rimasto ferito era occupato nella sistemazione di una scatola dello scambio sui binari assieme ad altri colleghi, che sono riusciti a evitare il mezzo. Sulla dinamica esatta dell’accaduto e cosa non abbia funzionato nel protocollo di sicurezza indagano Polfer e i tecnici dell’Uopsal: «Non sappiamo se ci siano delle responsabilità. Rispettiamo le indagini in corso, ma ci auguriamo che venga fatta piena luce su quanto successo – prosegue Pinna con Manuela Faggioni, responsabile per salute e sicurezza della Cgil trentina – Un incidente sul lavoro non è mai frutto di una tragica fatalità».