La svolta
lunedì 22 Dicembre, 2025
Sgarbi, no all’amministratore di sostegno ma ci sarà una perizia medica. Nel frattempo salta il matrimonio con Sabrina Colle
di Redazione
Da accertare le condizioni «psicologiche, psicopatologiche e cognitive» del presidente del Mart. La decisione del tribunale di Roma a cui si era rivolta la figlia Evelina
Svolta nella disputa che ha coinvolto il presidente del Mart Vittorio Sgarbi e la figlia Evelina, la quale si era rivolta ai giudici per ottenere la nomina di un amministratore di sostegno per il genitore, dopo che aveva attraversato un periodo di forte depressione ed era stato anche ricoverato. Un amministratore di sostegno non ci sarà ma verrà fatta una perizia medica. E questo significa che dovrà attendere il matrimonio del critico d’arte con Sabrina Colle a cui è legato da circa trent’anni. Una cerimonia annunciata di recente che si dovrebbe tenere a Venezia.
Il Tribunale di Roma – secondo quanto anticipato da Gianluigi Nuzzi a “Dentro la notizia” su Canale 5 – ha deciso che per Vittorio Sgarbi non è necessario un amministratore di sostegno, ma è stata disposta una perizia medica per valutare se il critico d’arte «sia in grado di comprendere il significato e le conseguenze personali, patrimoniali e giuridiche, delle decisioni di particolare complessità e rilevanza».
Il Tribunale di Roma – rende noto la figlia Evelina – ha deciso di nominare un medico ctu (consulente tecnico d’ufficio), la psicologa psicoterapeuta Lili Romeo per «accertare, esaminati gli atti, compiuti i necessari esami, acquisita la documentazione sanitaria esistente e assunte informazioni dai sanitari che hanno avuto in cura il beneficiario, se lo stesso presenti condizioni psicologiche, psicopatologiche o cognitive tali da incidere sulla capacità di autodeterminarsi in relazione al compimento di atti di straordinaria amministrazione e all’esercizio dei diritti personalissimi».
Il consulente dovrà dire in particolare «se la persona sia in grado di comprendere e valutare il significato e le conseguenze personali, patrimoniali e giuridiche delle decisioni di particolare complessità e rilevanza, con specifico riferimento alla capacità di testare, alla gestione straordinaria del patrimonio e alla scelta di contrarre matrimonio, valutando l’autenticità e la stabilità della volontà decisionale».