Trento

lunedì 22 Dicembre, 2025

Gli antichi mestieri nella nuova vetrata del lavatoio di Vela: è stata realizzata dagli studenti del liceo Vittoria

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ono stati presentati dieci bozzetti, tutti di alto livello, tra i quali la comunità ha scelto quello dell’allora studentessa Angelica Carli

È stata inaugurata questa mattina la nuova vetrata dell’antico lavatoio sul torrente Vela, arricchita dalle opere realizzate dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Artistico Vittoria di Trento. Un intervento che restituisce alla comunità un luogo simbolico del quartiere, rinnovandolo attraverso immagini contemporanee capaci di dialogare con la memoria storica.

Le vetrate raffigurano infatti gli antichi mestieri del rione Vela e sono il risultato del progetto “Vecchi mestieri. Nuove generazioni”, nato dalla collaborazione tra la Circoscrizione Centro Storico – Piedicastello e l’associazione Stella Verde. Avviato tre anni fa, il percorso ha coinvolto attivamente la scuola e gli abitanti del quartiere con l’obiettivo di valorizzare le vetrate del lavatoio, restaurate ma ancora prive di decorazioni.

Agli studenti è stato chiesto di reinterpretare i mestieri storici legati alla Vela. Sono stati presentati dieci bozzetti, tutti di alto livello, tra i quali la comunità ha scelto quello dell’allora studentessa Angelica Carli, successivamente sviluppato e realizzato nei laboratori del liceo. Gli altri elaborati sono stati comunque conservati ed esposti nell’atrio del centro polifunzionale.

Il lavoro sulle vetrate è stato avviato da una classe quarta e completato l’anno successivo in quinta, sotto la guida delle professoresse Sara Metaldi e Luana Baldo. L’opera è composta da pannelli in plexiglass dipinti “al rovescio” con colori trasparenti per vetro, una tecnica che protegge le superfici decorate, facilita la manutenzione e valorizza l’impatto visivo.

Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato il sindaco di Trento Franco Ianeselli, che ha sottolineato il valore del progetto nel mettere in relazione identità, memoria e linguaggi contemporanei. «L’appartenenza nasce dal rapporto con i luoghi che viviamo – ha spiegato –. Questo intervento dimostra come il dialogo tra patrimonio storico e interpretazione artistica attuale possa rafforzare il senso di comunità».

Il sindaco ha inoltre evidenziato il superamento della diffidenza spesso presente nel confronto tra arte contemporanea e contesti storici, definendo il progetto «una scelta coraggiosa e riuscita». Ringraziamenti sono stati rivolti agli studenti, alle docenti, alla Circoscrizione e all’associazione Stella Verde, il cui segretario Gianni Festini ha ricordato come il bozzetto scelto racconti un rione Vela vivo e operoso, tra fabbri, mugnai, pescatori e sarte.

Durante l’inaugurazione è stata scoperta anche una targa commemorativa che ricorda il progetto e la sua realizzazione, mentre alle studentesse e agli studenti coinvolti è stato consegnato un riconoscimento per il lavoro svolto. Presenti anche il consigliere comunale Claudio Geat, che avviò il progetto tre anni fa, e la vicepresidente della Circoscrizione Centro Storico – Piedicastello Antonella Facci Bacchi Mellini.