Trento
mercoledì 17 Dicembre, 2025
Funivia del Bondone, c’è il bando per la gara di progettazione: all’interno anche la stazione intermodale con 240 stalli per il parcheggio
di Redazione
Via libera da Comune e Provincia: l’importo a base di gara è fissato in 1,9 milioni di euro
Con la conclusione della fase di verifica ambientale e dopo aver recepito le osservazioni tecnicamente compatibili, entra nella fase operativa la progettazione della funivia Trento–Monte Bondone, considerata un’infrastruttura chiave per il collegamento tra la città e la sua montagna. L’Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti (APAC) ha pubblicato sulla piattaforma Contracta il bando di gara per l’affidamento della progettazione di fattibilità tecnico-economica (PFTE) della prima tratta dell’opera, che collegherà Trento all’abitato di Sardagna.
La procedura, aperta e sopra la soglia comunitaria, prevede l’aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. L’importo a base di gara è fissato in 1,9 milioni di euro, a cui si aggiungono IVA, oneri previdenziali e assistenziali e l’eventuale quinto d’obbligo, per un valore complessivo stimato dell’appalto pari a 2,37 milioni di euro.
«Si tratta di un passaggio fondamentale che segna l’avvio concreto della progettazione – ha dichiarato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti – e che, tenendo conto anche delle istanze delle comunità coinvolte, ci avvicina alla realizzazione di un’opera strategica per Trento e per l’intero territorio trentino».
L’assessore provinciale all’urbanistica, sport e trasporti Mattia Gottardi sottolinea come il progetto punti a creare «un collegamento moderno, sostenibile e pienamente integrato con il sistema del trasporto pubblico», capace di valorizzare anche la dimensione sportiva e sociale del Monte Bondone. Per l’assessore al turismo Roberto Failoni, il collegamento funiviario rappresenta invece «un investimento decisivo per migliorare l’accessibilità del Bondone anche per i visitatori della città, rafforzando l’attrattività turistica complessiva e il legame tra Trento e la sua montagna».
Il tracciato oggetto del bando, concepito con una forte vocazione di trasporto pubblico locale, prevede l’attraversamento urbano del fiume Adige, con partenza dal nuovo hub intermodale in fase di completamento nell’area ex Sit. È prevista una stazione intermodale sulla sponda destra dell’Adige, in prossimità della Motorizzazione civile, dotata di un parcheggio di attestamento da 240 posti auto, da cui partirà la risalita verso Sardagna.
Una volta conclusa la progettazione di fattibilità, sarà avviata la successiva gara per l’affidamento dei lavori. La progettazione della stazione di arrivo a Sardagna terrà conto della possibile prosecuzione del collegamento verso il Monte Bondone, valutando le soluzioni tecniche più adatte, senza escludere l’ipotesi di un passaggio da Candriai.
Per quanto riguarda la prima tratta dell’opera, Trento–Sardagna, si è conclusa la procedura di screening per la Valutazione di impatto ambientale, durante la quale sono state avanzate osservazioni e richieste di modifica, recepite ove tecnicamente sostenibili, in particolare in relazione alla struttura di arrivo a Sardagna.
Il costo complessivo dell’intervento, che comprende entrambe le tratte Trento–Sardagna e Sardagna–Monte Bondone, è stimato in circa 96 milioni di euro. Per la prima tratta è previsto un investimento di 46 milioni, coperti in larga parte da un contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti pari a 37,5 milioni di euro. 0