il caso

venerdì 12 Dicembre, 2025

Accoltellata a Campiglio, giovane resta gravissima in terapia intensiva. Convalidato l’arresto per il marito

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L'uomo l’ha colpita con 8 fendenti al corpo per lui solo una ferita lieve, sarà interrogato a breve

Convalidato l’arresto del giovane argentino che aveva tentato di uccidere la moglie nella sala delle colazioni di un hotel di Campo Carlo Magno. Il ragazzo, 25 anni, è piantonato in ospedale, al Santa Chiara. Ha riportato una ferita da arma da taglio forse a causa della reazione della moglie o forse un taglio che si sarebbe procurato con il coltello con il quale ha colpito la ragazza di 24 anni almeno 8 volte. Le condizioni del giovane non destano preoccupazioni. Per questo verrà ascoltato dal gip Enrico Borrelli, che ha convalidato l’arresto, nei prossimi giorni, quando sarà in grado fisicamente. Molto peggio sta la moglie che è ricoverata in rianimazione in prognosi riservata. La giovane donna è stata colpita almeno 8 volte in varie parti del corpo, anche potenzialmente vitali. Le sue condizioni sono considerate ancora molto gravi. Secondo quanto ricostruito dalla pm Nadia La Femina e dai carabinieri di Madonna di Campiglio e della compagnia di Riva del Garda, i due giovani, sposati da poco e residenti a Potenza, erano arrivati in val Rendena da una decina di giorni. Avevano preso servizio come camerieri e addetti alle stanze e al ristorante dell’albergo. L’altra notte avrebbero litigato a lungo. Poi, mercoledì mattina, mentre i due stavano preparando la sala per le colazioni, l’uomo avrebbe afferrato un coltello colpendo la moglie.

Le ragioni alla base della violenta aggressione sarebbero di carattere passionale, ma nessun altro ha assistito all’accoltellamento. Gli altri dipendenti dell’hotel hanno sentito le urla e sono accorsi nella sala in cui si trovavano i due giovani. La ragazza era a terra, insanguinata, con numerose ferite. I primi intervenuti hanno separato i due e hanno chiamato i soccorsi e i carabinieri. Entrambi sono stati portati all’ospedale Santa Chiara dove le condizioni della giovane donna sono state subito considerate come molto gravi, mentre il giovane è stato ricoverato in osservazione. Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe colpito alla cieca anche zone del corpo della ragazza potenzialmente vitali. Da qui l’accusa di tentato omicidio per il giovane argentino e la misura degli arresti in ospedale.

Il giovane potrà spiegare perché lo ha fatto nell’interrogatorio di garanzia davanti al giudice Borrelli quando sarà in grado fisicamente. Poi il gip deciderà se ci sono ancora le esigenze cautelari per la misura della custodia cautelare.