Finesettimana dell’Immacolata, dall’esibizione di Daniele Silvestri al teatro di William Shakespeare: tutti gli spettacoli in Provincia

A dare ritmo al lungo finesettimana dell’Immacolata in Trentino Alto Adige c’è un ricco e variegato ventaglio di opportunità.

Evento clou del weekend è sicuramente il “Concertone dell’Immacolata” che, come ogni anno l’8 dicembre, torna puntuale ad animare Rovereto.
Ad esibirsi, dalle 21, c’è Daniele Silvestri protagonista sul palco con Marco Santoro (fagotto, tromba, voce) e Davide Savarese (batteria percussioni).

La musica dell’Ensemble Dulcedo si diffonde invece venerdì, dalle 20:30, nelle sale del Castello del Buonconsiglio. In cartellone c’è infatti l’ultimo appuntamento della rassegna MusicaAntica che trasporta i visitatori  in un programma interamente dedicato a sei straordinarie compositrici del Seicento italiano. Il concerto intreccia musica sacra e profana grazie alla musica di Barbara Strozzi, Francesca Caccini, Isabella Leonarda, Maria Xaveria Peruchona, Chiara Margarita Cozzolani e Caterina Assandra

Nel finesettimana largo poi al tris di concerti inseriti nel calendario di “Itinerari sonori: concerti d’inverno” che anima i castelli e i palazzi storici della provincia.
Flauto e violoncello sono i protagonisti degli appuntamenti “Musica a corte” di sabato e domenica. Si parte ad Ala, sabato alle 11, a Palazzo Taddei per poi replicare domenica, alle 11:30, a Castel Beseno.
Il “triduo” si chiude lunedì, giorno dell’Immacolata, alle 11:30 nella Sala Guardie di Castel Thun con un trio composto da flauto, oboe e violoncello in “Promenade Musicale”.

Spazio anche agli spettacoli. Fino a domenica la Sala Grande del Teatro Comunale di Bolzano ospita “Re Lear” di William Shakespeare.
Gabriele Lavia, tra i più grandi maestri della scena teatrale, dirige e interpreta uno dei capolavori della drammaturgia shakespeariana e lo fa in una rilettura “composita, tra ragione e follia”. È lo stesso Lavia a interpretare Lear, re potente che rinuncia al suo “essere” e consegna il regno nelle mani delle figlie, per tornare ad “essere” soltanto un padre. L’eterna tragedia del potere, dove si consuma la conflittualità del rapporto tra padri e figli/e, tra paternità ed eredità, irrompe sulla scena attraversata dal campionario di passioni, tradimenti e miserie dell’esistenza umana.
Lo spettacolo è in replica venerdì e sabato alle 19 e domenica alle 16.

Venerdì, alle 18:30, il sipario del Teatro Zandonai di Rovereto si apre su “Il Gobbo”: uno spettacolo unico che unisce teatro, arti circense moderne e una colonna sonora che riporta all’epoca ma strizza l’occhio al presente. La pièce, tratta dal racconto originale “Notre Dame de Paris” di Victor Hugo, viene qui raccontata a grandi e piccini con lo stile inusuale e sorprendente di Vertik & Dance.

Non mancano poi le proposte per i più piccoli in programma per domenica. Tra queste, quella di Silvano Antonelli che fa tappa al Teatro Sociale di Trento alle 16 con la Compagnia Teatrale Stilema e il suo “Quando arriva Natale?”. Un’occasione grazie a cui condividere con il giovane pubblico una storia semplice di ricordi, profumi ed attesa.

Alla Sala Filarmonica di Rovereto, dalle 17, largo invece a “Il Gatto e la Volpe” de il Teatro del Cerchio.
Mario Mascitelli e Mario Aroldi interpretano questi due personaggi del libro Pinocchio che si raccontano e ricordano la loro vita passata scoprendo che c’è qualcosa di più importante degli zecchini d’oro di Mangiafuoco: l’amicizia.