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martedì 2 Dicembre, 2025
Giro d’Italia e Giro Women 2026: la Corsa Rosa toccherà il Trentino il 27 maggio. La 17a tappa arriverà ad Andalo
di Redazione
A Roma è stato svelato ufficialmente il percorso dell’edizione 2026, in programma dall’8 al 31 maggio
Nella cornice della Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” di Roma, è stato presentato il percorso del Giro d’Italia e del Giro d’Italia Women 2026. Una Corsa Rosa che partirà nuovamente dall’estero, esattamente dalla Bulgaria l’8 maggio, per poi concludersi a Roma il 31 maggio. Ma nel cuore del tracciato, come spesso accade nella storia ultracentenaria del Giro, torna a essere protagonista il Trentino, con tappe decisive sia per la gara maschile sia per quella femminile.
Il 27 maggio il Giro entrerà in territorio trentino con la 18ª tappa da Cassano d’Adda ad Andalo, 200 chilometri che dalle province di Bergamo e Brescia porteranno la carovana in Loc. Ca’ Rossa, per poi risalire la Valle del Chiese. Il percorso toccherà Tione, San Lorenzo-Dorsino, Molveno, un primo arrivo ad Andalo, il passaggio per Cavedago e quindi il ritorno sul traguardo di Andalo. Una tappa di montagna nella tradizione più autentica del Giro, dove pendenze, panorami e pubblico giocano un ruolo fondamentale nella definizione della classifica.
Il 28 maggio, invece, la corsa ripartirà da Fai della Paganella per raggiungere Pieve di Soligo, in Veneto, dopo 166 km attraverso la Piana Rotaliana, il passaggio dentro Trento e la lunga progressione in Valsugana fino alle Scale di Primolano, dove la carovana lascerà il territorio provinciale per entrare in quello bellunese. Sarà una giornata veloce, nervosa e di grande visibilità per i centri attraversati.
Il Giro si fermerà ancora in Trentino pochi giorni dopo, questa volta con la gara femminile: il 4 giugno partirà da Ala la 6ª tappa del Giro d’Italia Women, attesa prova da 155 km che porterà le migliori cicliste del mondo verso Brescello, attraversando la sponda orientale del Lago di Garda.
Un trittico di appuntamenti che conferma il rapporto speciale tra la provincia e la grande corsa a tappe. Non a caso, il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha sottolineato quanto il ritorno del Giro rappresenti una tappa centrale per il territorio: «Saranno giorni decisivi per la classifica e tantissimi appassionati seguiranno il passaggio della carovana. La salita verso Fai della Paganella offrirà anche l’occasione di pedalare sulla bike lane, simbolo della nostra attenzione alla sicurezza stradale».
Grande entusiasmo anche da parte dell’assessore al turismo Roberto Failoni, che ricorda come il Giro rappresenti un biglietto da visita internazionale per il territorio: «Le immagini del Trentino raggiungeranno tutto il mondo. Ci aspettiamo due giornate di sport e di festa». Sulla stessa linea, l’assessore allo sport Mattia Gottardi evidenzia la valenza educativa della manifestazione: «I giovani che pedalano sulle nostre strade guardano al Giro come a un sogno da inseguire».
Il richiamo alla tradizione è forte. L’arrivo ad Andalo segna infatti un ritorno a dieci anni dal successo di Alejandro Valverde, che nel 2016 vinse la tappa partita da Bressanone. E ancora più lontana è la prima impresa trentina sul traguardo della località dolomitica: il 1973, con Eddy Merckx in maglia rosa, vincitore della Verona–Andalo.
L’amministratore delegato di Trentino Marketing, Maurizio Rossini, ricorda la portata mediatica dell’evento: «L’ultima edizione del Giro è stata trasmessa in 200 Paesi, con un’audience globale di oltre 700 milioni di spettatori. È una grande opportunità per tutto il nostro territorio».
Il mondo turistico trentino si prepara dunque a un doppio palcoscenico d’eccezione. Per Michele Viola, presidente di Visit Paganella, il ritorno della carovana rappresenta «un’occasione per anticipare la stagione e valorizzare la Bike Area». Entusiasta anche la sindaca di Andalo, Eleonora Bottamedi, che ricorda con affetto il 24 maggio 2016: «Siamo pronti a rivivere un arrivo di tappa indimenticabile».
Analoga soddisfazione arriva da Fai della Paganella, che ospiterà la partenza della tappa del 28 maggio. La sindaca Mariavittoria Mottes sottolinea come l’evento porti «energia, sport e visibilità» e rappresenti «un grande orgoglio per la comunità».
Per quanto riguarda il Giro Women, la Vallagarina si conferma territorio di ciclismo d’élite. Dopo il successo della tappa 2025 a Passo San Valentino, Ala ospiterà la partenza della 6ª tappa: un’occasione che la città intende vivere in festa, mettendo in mostra il suo elegante centro storico barocco, eredità dell’epoca della seta.
Il presidente dell’ApT valdagninese Giulio Prosser esprime grande soddisfazione: «È un onore confermare la Vallagarina nel grande ciclismo. Questo evento mostra al mondo la nostra anima autentica». A chiudere, il sindaco Stefano Gatti, che parla di «momento di grande visibilità e orgoglio per l’intera comunità».
Con tre date chiave – 27 maggio Andalo, 28 maggio Fai della Paganella, 4 giugno Ala – il Trentino si prepara dunque a vivere un altro capitolo della sua lunga storia d’amore con il Giro d’Italia: un legame fatto di strade, montagne, passione e grandi imprese che, anche nel 2026, promette di regalare emozioni indimenticabili.
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