Il caso
domenica 26 Ottobre, 2025
Bolzano, Codice Rosso per Carlo Vettori: denunciato dalla moglie per violenza domestica, poi le dimissioni da presidente del Consiglio comunale
di Redazione
L’esponente di Fratelli d’Italia lascia l’incarico dopo la denuncia e le misure cautelari. Il sindaco Corrarati: «Scelta responsabile, no alla gogna mediatica»
Terremoto nella politica di Bolzano.
È scattato il codice rosso per Carlo Vettori, presidente del Consiglio comunale di Bolzano. Il 43enne, esponente di Fratelli d’Italia, è stato denunciato dalla moglie per violenza domestica. Nei suoi confronti il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento e l’allontanamento dalla casa familiare, provvedimenti previsti dalla normativa a tutela delle donne vittime di maltrattamenti.
Secondo quanto riportato dal Corriere dell’Alto Adige, la denuncia è arrivata dopo l’ennesima lite tra i coniugi, in fase di separazione. I vicini, allarmati dalle urla, hanno chiamato la polizia. La donna, visitata in ospedale, ha ricevuto una prognosi di un giorno e ha poi presentato querela, raccontando di aver subito violenza fisica a inizio settimana. Si tratterebbe di un episodio che si aggiunge a un precedente del 2020.
Vettori, assistito dagli avvocati Gabriele Repetto e Loredana Pistoia, non ha rilasciato commenti. Le dichiarazioni della moglie sono state ritenute sufficienti dalla Questura per far scattare le misure previste dal Codice Rosso, e non si esclude l’introduzione del braccialetto elettronico.
Le dimissioni e il messaggio ai colleghi: «Mai alzato un dito contro una donna»
A poche ore dalla diffusione della notizia, Vettori ha annunciato le dimissioni da presidente del Consiglio comunale.
«Ho grande rispetto per le istituzioni che ho sempre rappresentato con impegno e decoro – ha scritto in una nota –. In attesa che venga chiarita una situazione familiare delicata e privata, nel rispetto dei miei tre figli e delle Istituzioni, ho deciso di lasciare l’incarico».
Il politico ha poi aggiunto: «Non permetterò che l’opposizione strumentalizzi una vicenda personale per attaccare il centrodestra. Non sono un violento, non ho mai alzato un dito contro nessuna donna, tantomeno sulla madre dei miei figli».
Vettori ha annunciato anche l’autosospensione da Fratelli d’Italia, spiegando di voler tutelare l’immagine del partito.
Reazioni politiche: «Scelta responsabile, no alla gogna mediatica»
Il sindaco Claudio Corrarati, civico sostenuto anche da Fratelli d’Italia, ha definito quella di Vettori «una scelta responsabile».
«Sta vivendo una situazione particolare – ha spiegato –. È un gesto che tutela la famiglia e le istituzioni. Mi auguro che i toni restino bassi e che non si alimenti la gogna mediatica».
Sostegno anche da Forza Italia, che parla di «un gesto corretto e di responsabilità», augurandosi che «la vicenda personale possa trovare presto chiarimento».
Diverso il commento dell’opposizione. Stefano Fattor (Pd) definisce le dimissioni «opportune», ma critica il riferimento alla «strumentalizzazione politica» nel comunicato di Vettori:
«Si tratta di vicende private che inevitabilmente hanno riflessi sulle istituzioni. È bene separare subito i piani».
Verso la sostituzione alla guida del Consiglio
Dopo le dimissioni, la maggioranza si riunirà per individuare il nuovo presidente del Consiglio comunale.
Nel frattempo, il ruolo sarà assunto dal vicepresidente, in attesa che la giustizia faccia il suo corso e che venga chiarita la posizione di Carlo Vettori, al centro di una vicenda che intreccia vita privata e responsabilità pubblica.