La curiosità

giovedì 23 Ottobre, 2025

Halloween, la vera storia della festa più spaventosa dell’anno: dalle origini celtiche al «dolcetto o scherzetto»

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Nata come rito celtico per celebrare la fine dell’estate, Halloween è oggi una delle feste più amate al mondo. Ecco perché si festeggia il 31 ottobre e come si è trasformata nel tempo

Ogni anno, la notte del 31 ottobre, città e paesi di tutto il mondo si tingono di arancione e nero, tra zucche intagliate, travestimenti e “dolcetto o scherzetto”. Ma da dove nasce davvero la festa di Halloween e perché si celebra proprio in questa data?

Le origini di Halloween: dalle radici celtiche alla tradizione americana

L’origine di Halloween risale a oltre duemila anni fa, al Samhain, l’antica festa celtica che segnava la fine dell’estate e l’inizio della stagione buia. I Celti, che abitavano le isole britanniche e parte della Francia, credevano che nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliasse, permettendo agli spiriti di tornare sulla Terra.

Per allontanare le anime maligne e confonderle, si accendevano falò, si lasciavano offerte di cibo e ci si travestiva con maschere spaventose. Proprio da questi riti deriva la consuetudine moderna di mascherarsi ad Halloween.

Con la cristianizzazione dell’Europa, la Chiesa cercò di sovrapporre alla festa pagana una celebrazione religiosa: così, nel IX secolo, venne istituita la festa di Ognissanti (All Hallows’ Day) il 1° novembre. La sera precedente divenne quindi All Hallows’ Eve, da cui deriva il nome Halloween.

L’arrivo di Halloween negli Stati Uniti

Furono gli immigrati irlandesi e scozzesi, nel XIX secolo, a portare negli Stati Uniti le tradizioni legate al Samhain. Negli anni, la festa si trasformò in un momento di socialità, giochi e costumi, perdendo il significato religioso ma mantenendo un forte legame con il mistero e il soprannaturale.

Negli USA nacque anche la tradizione del “trick or treat”, il celebre “dolcetto o scherzetto”, quando i bambini bussano alle porte dei vicini in cerca di caramelle. A partire dagli anni Cinquanta, grazie anche al cinema e alla televisione, Halloween divenne una delle ricorrenze più popolari della cultura americana.

Perché si festeggia Halloween oggi

Oggi Halloween è una festa globale, celebrata in forme diverse in molti Paesi, Italia compresa. È un momento di divertimento, travestimenti e fantasia, ma anche l’occasione per esplorare con leggerezza il tema della paura e del rapporto con la morte, un tempo centrale nei riti agricoli dei popoli antichi.

Le zucche intagliate, simbolo della festa, derivano dalla leggenda di Jack O’Lantern, un fabbro irlandese che, secondo la tradizione, ingannò il diavolo e fu condannato a vagare sulla Terra con una lanterna ricavata da una rapa. Negli Stati Uniti, le rape furono sostituite dalle zucche, più grandi e facili da lavorare.

Halloween in Italia

In Italia, Halloween si è diffuso dagli anni Novanta, inizialmente come festa commerciale importata dal mondo anglosassone. Oggi è entrato a far parte della cultura popolare, soprattutto tra i più giovani, con feste, eventi e decorazioni in scuole, locali e piazze.

Molti storici fanno notare come in realtà anche nel nostro Paese esistano tradizioni simili legate al ricordo dei morti: dalle “anime dei defunti” in Sicilia ai dolcetti dei morti in Veneto e Lombardia, fino alle processioni notturne del Sud Italia.