Giustizia
mercoledì 1 Ottobre, 2025
Adesca una 13enne su Snapchat fingendosi un ragazzino: «Facciamo sesso online». Sessantenne a processo
di Benedetta Centin
L’uomo avrebbe continuato se non fosse stato per i genitori che avevano scoperto le foto sul cellulare della figlia e si erano presentati alla polizia postale

Usando un nome di fantasia e mentendo sulla sua effettività età, 56 anni, spacciandosi invece per un giovane, aveva adescato una 13enne su Snapchat. E, carpita la sua fiducia, secondo la Procura l’aveva indotta, o meglio istigata, a mandargli foto e video intimi. E pure a farsi vedere senza veli e in atteggiamenti sessualmente espliciti anche in videochiamata, così da fare sesso a distanza. Probabilmente l’uomo avrebbe continuato se non fosse stato per i genitori che avevano scoperto quell’orrore sul cellulare della figlia minorenne e si erano presentati alla polizia postale per formalizzare denuncia. Di lì l’apertura dell’inchiesta che ora, a distanza di tre anni, porterà davanti al giudice dell’udie...
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