la nomina
mercoledì 24 Settembre, 2025
Serena Pancheri è la nuova direttrice dell’ospedale di Cles
di Redazione
Incarico quinquennale dal primo ottobre alla professionista che guiderà la direzione medica

«La nomina della dottoressa Pancheri alla direzione dell’ospedale di Cles – ha evidenziato il direttore generale Antonio Ferro – valorizza una professionista di esperienza nella sanità pubblica con un’ottima preparazione nell’ambito dell’igiene e medicina preventiva e della direzione di ospedale della quale ho potuto altresì apprezzare la dedizione al lavoro e le doti umane e relazionali».
Serena Pancheri è nata a Cles nel 1979. Si è laureata in medicina e chirurgia l’Università degli Studi di Verona dove si è specializzata in medicina interna nel 2009 e in Igiene e medicina preventiva nel 2017. La professionista ha conseguito nel 2013 il dottorato di ricerca in Scienze biomediche cliniche e sperimentali all’Università degli Studi di Verona.
La dottoressa Pancheri ha una lunga esperienza all’interno dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari dove ha ricoperto vari ruoli di responsabilità. Ha iniziato l’attività professionale come dirigente medico al Servizio coordinamento screening/prevenzione malattie croniche e degenerative per poi lavorare, da ottobre 2018 a febbraio 2022, al Dipartimento di governance di Apss, dove ha coordinato progetti di accreditamento istituzionale. Durante la pandemia di Covid-19, ha supportato il Dipartimento di prevenzione nell’organizzazione e gestione dei centri diagnostici e vaccinali e successivamente ha lavorato in direzione medica all’ospedale di Cles e all’ospedale di Cavalese. Dal 1° agosto 2023 al 31 marzo 2024, è stata nominata direttrice facente funzioni della direzione medica dell’ospedale di Cavalese. Il 1° aprile 2024 è stata nominata direttrice facente funzioni della direzione medica dell’ospedale Valli del Noce di Cles.
Oltre alla sua esperienza clinica e manageriale, Serena Pancheri ha al suo attivo numerose pubblicazioni in riviste scientifiche su argomenti che spaziano dal Covid-19 alla gestione del rischio clinico e alla salute pubblica oltre ad attività di docenza all’Università degli studi di Trento e di Verona, su rischio clinico e prevenzione ambientale e individuale. Dal 2019 è docente per il corso di malattie infettive per operatori socio-sanitari.