cultura
giovedì 11 Settembre, 2025
«Pioniere. Le donne che hanno fatto l’Europa» dal Trentino a Roma: la mostra ospite nel Parlamento europeo della capitale
di Redazione
L'esposizione è stata prodotta nel 2024 dal Centro per la Cooperazione Internazionale a partire da un’idea del Comune di Rovereto. Sarà visitabile fino al 22 settembre

Curata da Giulia Mirandola e Pina Caporaso, con le illustrazioni di Michela Nanut, la mostra racconta il ruolo delle donne nella nascita e nel rafforzamento dell’Europa unita attraverso alcune biografie significative di alcune protagoniste: Anna Siemsen, Sophie Scholl, Ada Rossi, Ursula Hirschmann, Fausta Deshormes La Valle, Simone Veil, Louise Weiss, Fabrizia Baduel Glorioso, Eliane Vogel-Polsky, Sofia Corradi e Jo Cox. Rivoluzionarie, avvocate, funzionarie, sindacaliste, docenti: nelle loro biografie si incontra il desiderio di un’Unione all’insegna della pace, dei diritti, della giustizia e dell’uguaglianza. Alcune furono protagoniste di grandi momenti fondativi, altre di un tenace lavoro quotidiano. Tutte furono donne che aprono strade nuove, e per questo pioniere.
Il progetto espositivo è un adattamento di illustrazioni e testi tratti dall’omonimo albo illustrato pubblicato nel 2022 dalla casa editrice Settenove.
La mostra itinerante è stata prodotta nel 2024 dal Centro per la Cooperazione Internazionale a partire da un’idea del Comune di Rovereto, che ha poi sostenuto il progetto. Tra aprile 2024 e giugno 2025, l’esposizione ha toccato numerose scuole roveretane e altre realtà culturali, in Trentino e non solo, Ora ha trovato ospitalità presso il prestigioso spazio di Esperienza Europa – David Sassoli del Parlamento europeo a Roma grazie al convinto sostegno di Europe Direct Trentino incardinato nell’Umse Europa della Provincia autonoma di Trento.
I numerosi interventi istituzionali che si sono susseguiti nel corso della mattinata hanno evidenziato l’importanza di costruire consapevolezza e senso di appartenenza verso un’Europa unita e democratica, tanto più di fronte alle sfide enormi poste dalla complessa fase storica che oggi il mondo sta attraversando.
I lavori si sono aperti ricordando l’importanza di far conoscere la storia delle istituzioni europee e delle donne e degli uomini che hanno contribuito a crearle. Non poteva mancare un riferimento al ruolo di padre fondatore di un trentino d’eccezione, Alcide De Gasperi. A questo ricordo ha fatto seguito l’intervento di Nicoletta Clauser, Dirigente generale della Provincia Autonoma di Trento, la quale ha sottolineato la necessità di trasformare il messaggio europeo di pace in un messaggio quotidiano, vicino alla vita di tutti i cittadini europei.
Valeria Fiore, Responsabile Comunicazione e Social Media del Parlamento europeo in Italia, ha ribadito il valore culturale del progetto Pioniere, un’opportunità preziosa per accrescere la consapevolezza sul ruolo delle donne per l’Europa e viceversa, dagli inizi del Novecento ai giorni nostri. Queste figure incarnano gli ideali europei di uguaglianza e fratellanza tra i popoli, questa mostra riesce a raccontarle ai più giovani con un linguaggio immediato e coinvolgente. L’attenzione sulle giovani generazione è stata messa in evidenza anche nell’intervento di Massimo Pronio, Responsabile comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, che ha ribadito l’efficacia divulgativa e l’impatto visivo del progetto, sottolineando le potenzialità di Pioniere e auspicando un’ampia diffusione a livello nazionale ed europeo.