È una «Generazione di fenomene». L’Italvolley batte la Turchia ed è campione del mondo

Sembrava impossibile replicare l’epica della semifinale con il Brasile e invece l’Italvolley femminile, per laurearsi campione del mondo, ha dovuto compiere un’altra impresa. Merito di una Turchia, allenata da Santarelli marito del libero dell’Italia Monica «Moki» De Gennaro, mai doma che si è arresa alle azzurre solo all’ultimo set. L’Italia vince a 3 a 2, andando per due volte avanti, 1 a 0 e 2 a 1, prima di chiudere la partita al quinto set. Si tratta della 36esima vittoria consecutiva per le azzurre che entrano nel pantheon delle migliori squadre di sempre.

È una vittoria che sancisce il dominio sulla pallavolo mondiale di questo gruppo di azzurre già oro olimpico a Parigi un anno fa. Una vittoria che le rende anche campionesse del mondo e certifica come quella composta da De Gennaro, Egonu, Antropova, Orro, Sylla e tutte le altre sia a tutti gli effetti una «generazione di fenomene» tirando un filo rosso che si collega alla generazione di campioni azzurri che negli anni ’90 dominò la pallavolo maschile.

Al timone di entrambe le squadre lo stesso capitano, quel Julio Velasco, capace, assieme al suo staff, di prendere un gruppo dal grande talento, ma che sembrava eternamente incompiuto, e trasformarlo in una corazzata.