Cronaca
mercoledì 3 Settembre, 2025
Vallagarina, banda dell’ariete scatenata: 4 colpi in una notte e una persona minacciata con una pistola
di Redazione
Arma puntata in faccia a un operaio. I carabinieri hanno fermato due persone

Ladri scatenati in Vallagarina. E aumentano gli indizi che si tratti di una banda a tutti gli effetti. Dei professionisti. La caratteristica che lega quella che è diventata, ormai, una lunga serie di colpi, è il metodo: un’auto usata come ariete. Ma a breve potrebbe esserci una svolta: due persone, infatti, sono state fermate nella mattinata di oggi.
Quattro colpi
Nella notte tra il 2 e il 3 settembre i colpi messi a segno (o tentati) sono stati ben quattro, distribuiti tra Ala, Rovereto e Mori.
Il primo raid è avvenuto al bar della stazione di servizio Serravalle di Ala, seguito da quello al Caffè d’Or di Marco di Rovereto: in entrambi i casi i ladri hanno portato via i fondi cassa. A indagare sono i carabinieri. Successivamente, la banda ha preso di mira il bar della casa sociale di Tierno di Mori (su cui procede la polizia) e, infine, la pizzeria-ristorante Zurigo, sempre a Mori, attaccata alle’alba di oggi mercoledì 3 settembre.
La minaccia
Nell’ultimo caso, quello del ristorante Zurigo, i malviventi non sono riusciti a sfondare l’ingresso, ma hanno comunque provocato danni ingenti. Dopo il tentativo fallito, si sono spostati poco distante, fermandosi davanti al cancello di un’azienda. Qui si sono imbattuti in un operaio che, trovandosi bloccato, ha chiesto loro di spostarsi: in risposta, i due uomini sarebbero scesi dall’auto puntando contro di lui una pistola – la cui autenticità non è ancora stata accertata – prima di fuggire a piedi. L’autovettura, infatti, si era spenta e non è più ripartita.
Due giovani fermati
Una svolta sarebbe arrivata in tarda mattinata. Attorno alle 7.30, due giovani che stavano facendo colazione in un bar del centro di Mori sono stati fermati dai carabinieri di Rovereto e accompagnati in caserma. Non è escluso che si tratti degli stessi autori dei quattro colpi della notte. Le indagini sono in corso, mentre cresce la preoccupazione tra i commercianti della zona, già duramente colpiti da una lunga serie di episodi simili nelle ultime settimane.
I precedenti
Lunedì mattina, poco prima delle 6, in via del Lavoro, nella zona sud di Avio, era avvenuto un altro caso: una Fiat Panda – rubata poche ore prima nel Veronese – arrivare lungo la provinciale, rallentare e fermarsi davanti al bar «1 più 1». Secondo chi ha visionato i filmati, il locale non sarebbe stato un bersaglio predeterminato: i ladri lo avrebbero scelto sul momento. Dopo un rapido sopralluogo, l’auto è stata lanciata due volte contro la porta d’ingresso. La vetrata ha ceduto solo parzialmente e uno dei malviventi si è aperto un varco a forza di braccia. Mentre scattava l’allarme, i ladri hanno agito rapidamente: uno di loro, con un balzo sul bancone, ha raggiunto la cassa portando via il cassetto con pochi euro, considerato che il bar la domenica resta chiuso. Nel frattempo, i gestori – avvisati dalla notifica di intrusione – sono accorsi sul posto, trovando però solo i danni e i resti dell’auto utilizzata come ariete.
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