Comano Terme
domenica 31 Agosto, 2025
Lomaso, incendio all’Agrilife 2.0: «Salvi gli asini ma struttura distrutta, danni enormi»
di Davide Orsato
Gli animali graziati dalla filosofia «bio» dell’azienda: gli oltre 60 capi erano fuori dal recinto. I vigili del fuoco indagano sulle cause e intanto scatta la solidarietà

La consolazione è che tutti gli animali, tutti gli oltre 60 asini che pascolano tra i terreni verdissimi della val Lomasona, sono stati tratti in salvo. Per quella che è una coincidenza dovuta al periodo dell’anno: la maggior parte di loro si trovava fuori nel recinto. Erano all’incirca le 20.30 di venerdì 22 agosto, quando è divampato il terribile incendio in un’azienda agricola del Lomaso, nel territorio comunale di Comano Terme.
Una realtà conosciutissima nelle Giudicarie Esteriori ma anche oltre i confini provinciali: Agrilife 2.0. Le due fondatrici, le sorelle Moira e Nicole Donati, hanno vinto diversi premi, tra cui quello dedicato ad Agitu, la pastora assassinata in val dei Mocheni, e dedicato a chiunque si impegni sul fronte dell’economia sostenibile. Perché Agrilife non è un’azienda qualunque: è una delle pochissime che valorizza una materia prima rarissima da trovare, il latte d’asina, con cui produce ricotte e formaggi, prodotti a cui si aggiunge la vendita di piante officinali.
Sul tremendo incendio indagano ora i tecnici dei vigili del fuoco permanenti. «Non sappiamo ancora le cause — spiega Nicole Donati — so che stanno lavorando per trovare il possibile punto d’innesco». I danni sono ingenti, si parla di decine di migliaia di euro. «È andata distrutta la struttura principale — prosegue Donati — quella dove alloggiavamo gli animali ma anche dove c’era la nostra attrezzatura. La grande fortuna è che sono riusciti salvarli tutti, dato molti si trovavano nei recinti esterni: senza di loro non potremmo ripartire».
Quando è scoppiato l’incendio non c’era nessuno in zona. «Siamo impegnate — dice sempre Donati — in malga a Molveno. Ma l’incendio è stato davvero tremendo: è stato visto da tutta la valle, ma perfino dal Banale, da Stenico… Per fortuna i nostri vicini hanno dato prontamente l’allarme, consentendo così ai vigili del fuoco di arrivare». La mobilitazione, in una zona che sa bene quanto può essere pericoloso un incendio, è stata imponente: sono arrivati oltre 40 vigili dei corpi volontari di Lomaso, Fiavè, Bleggio Inferiore e Superiore, Tione e Dorsino e de corpo permanente di Trento. Hanno lavorato per oltre quattro ore (fino alle 2) per le operazioni di spegnimento. Dopo i soccorsi è scattata la solidarietà nei confronti dell’azienda con agriturismo nata nel 2013. «Diverse realtà del territorio — conclude Donati — ci hanno contattato per darci una mano, soprattutto per alloggiare gli animali, che ora sono senza una casa».
Agrilife ha puntato fin dall’inizio su asini di razza Ragusana e Amiatina. La scelta è stata quella di allevare gli asini all’interno di ampi recinti pascolabili e dotati di ricoveri notturni nel pieno rispetto del benessere animale. Una decisione che si è rivelata, col senno di poi, non solo etica ma fortunata, perché se gli asini fossero stati stretti nella stalla, molti di loro sarebbero morti, con tutta probabilità. La notizia ha toccato molto la comunità di Comano Terme. «Non sappiamo cosa sia successo — racconta il vicesindaco Mauro Burati — ma è una vera disgrazia. È molto importante che subito in tanti si siano fatti avanti per dare una mano. La priorità dev’essere quella di assicurare il benessere di questi animali».
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