L'impresa
sabato 23 Agosto, 2025
Ciclismo, Magagnotti campione del mondo nell’inseguimento individuale
di Redazione
Doppietta iridata per il 27enne di Vò Sinistro, dopo l'oro conquistato nella gara a squadre

Dopo i due titoli mondiali nel quartetto, ecco la prima maglia iridata individuale: Alessio Magagnotti, classe 2007 di Vò Sinistro, piccola frazione di Avio, si conferma uno dei migliori prospetti del ciclismo internazionale mettendo tutti in riga in una delle specialità più iconiche della pista, l’inseguimento individuale. Ad appena 24 ore dalla conferma sul tetto del mondo nell’inseguimento a squadre, quindi, il lagarino ha fatto il bis nella prova sui 3 chilometri, facendo registrare il miglior tempo già in qualificazione per poi imporsi nel testa a testa con lo spagnolo Eñaut Urcaregui Sanz. Nella manche per l’oro mondiale, il talento cresciuto tra Sc Avio e Forti e Veloci – ora alla veronese Autozai Contri – ha fin da subito calcato con foga sul pedale dell’acceleratore, tanto che di fatto non c’è mai stata vera gara con il rivale iberico: dopo un chilometro Magagnotti aveva già un secondo di vantaggio sul diretto avversario, gap salito a due secondi e mezzo dopo 2000 metri. Il divario finale è stato enorme, con Urcaregui Sanz di fatto «scoppiato» nei quattro giri finali: 3’09″255 il tempo sui 3000 metri del lagarino, mentre lo spagnolo ha fermato sul cronometro sul 3’14″498, quindi a oltre 5 secondi di distacco dal campione del mondo. E pensare che in qualificazione l’aviense era andato ancora più forte, facendo registrare un sensazionale 3’08”967, alla stratosferica media di 57,153 chilometri orari. Logica quindi la soddisfazione di tutto l’entourage azzurro, con Magagnotti che potrebbe nel giro di qualche anno fungere anche da «ricambio generazionale» per il quartetto azzurro capace di conquistare l’oro olimpico a Tokyo e il bronzo a Parigi.