Cortina 2026

giovedì 21 Agosto, 2025

Rovereto, la «città dello sport» rischia di perdere il treno delle olimpiadi. L’ex candidato sindaco Lui: «Solo tre eventi e non si sa se passerà la fiaccola»

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Il consigliere di minoranza: «Mancano solo sei mesi e quasi nulla si muove»

Se la città dello sport sarà spettatrice o protagonista in vista dei giochi invernali Milano Cortina 2026 è un interrogativo sollevato da Gianpiero Lui, già candidato sindaco alle ultime amministrative. «È un’occasione irripetibile da non perdere, ma serve fare in fretta», avverte.

 

Il Trentino ha corteggiato e sognato le Olimpiadi anche prima di ospitare le Universiadi, nel 2013. L’anno prossimo la regione farà parte della “giostra” a cinque cerchi, ma non è chiaro cosa accadrà in città. Se lo chiedono, forse, gli appassionati, e per la città della Quercia se lo domanda anche il consigliere di Noi Rovereto Gianpiero Lui. Il viaggio della fiamma olimpica farà tappa a Cavalese (il 28 gennaio) e a Trento (il 29), poco meno di una settimana prima dell’inizio delle olimpiadi, fissato per il 6 febbraio, e non è ancora dato sapere se si fermerà ufficialmente in Vallagarina: sul sito delle Fondazione Milano Cortina che ne illustra il tracciato non compare.

 

«Le Olimpiadi si avvicinano, il Comune di Rovereto cosa fa?», si chiede Lui. «Mancano solo 170 giorni al via dei giochi che vedranno grande protagonista anche il Trentino – ricorda il candidato sindaco, che sottolinea come in provincia verrà anche assegnato un terzo delle medaglie in palio tra Predazzo e Tesero – Un evento di portata mondiale, che deve vedere tutti i territori coinvolti al massimo delle proprie possibilità per non perdere le grandi opportunità legate proprio a questo evento che va ben al di là dell’aspetto meramente sportivo, rivestendo un grande valore turistico e promozionale per tutto il nostro territorio sul palcoscenico globale amplificato dalla diffusione on line che consentirà di raggiungere ogni angolo del pianeta». Esclusi i comitati locali delle federazioni perché le responsabilità sono in capo al Comitato olimpico internazionale e al Coni e alla Fondazione, le amministrazioni hanno la possibilità di muoversi: per “intercettare” il flusso di eventuali appassionati e tifosi o anche per suscitare ulteriore interesse attorno all’evento. «Sarebbe bello sapere cosa sta facendo il Comune di Rovereto per valorizzare le potenzialità legate a questo evento epocale – insiste Gianpiero Lui – Nulla è dato sapere ma siamo convinti che l’Amministrazione comunale stia già pensando a qualche iniziativa “ad hoc”. Come sempre, però, e qui il Centenario della Campana dei Caduti insegna, le tempistiche sono fondamentali, alla pari delle iniziative e delle proposte da mettere in campo. A meno di sei mesi dall’avvio dei Giochi invernali non c’è tempo da perdere e il secondo Comune del Trentino può e deve recitare un ruolo da protagonista anche in questa occasione così importante».

 

Nel frattempo si sono mosse le sezioni di Trento e Bolzano dell’Unione nazionale dei veterani dello sport, l’Olimpic Media 2026 del Trentino Alto Adige (i cronisti che hanno seguito i giochi con in testa i “decani” Gianfranco Benincasa, Franco Bragagna, Diego Decarli, Alex Tabarelli e Elmar Pichler Rolle, un’ottantina in tutto, che corrisponde grossomodo anche al numero di medagliati della regione ai giochi olimpici e paralimpici invernali), i Panathlon di Trento e Bressanone e anche l’Associazione Italiana di Psicologia dello Sport che hanno coinvolto Rovereto nelle iniziative “In cammino verso le Olimpiadi/Paralimpiadi invernali 2026”. Il 16 settembre il teatro Zandonai ospiterà un evento cui dovrebbero partecipare i presidenti Fugatti e Kompatscher, oltre che l’ex numero uno del Coni Malagò con Franco Nones, Lidia Trettel e Giorgio Vanzetta quali testimonial. Il 13 ottobre al Mart si terrà un incontro in cui le federazioni degli sport invernali (Fisi) e del ghiaccio (Fisg) illustreranno il percorso compiuto in questo importante quadriennio olimpico, oltre che gli obiettivi, mentre il 12 novembre presso la ex Manifattura è in programma l’appuntamento dedicato all’innovazione tecnologica collegata alle discipline paralimpiche (le Paralmipiadi si svolgono tra il 6 e il 15 marzo e il Trentino ospiterà anche il biathlon, che in versione olimpica si svolge ad Anterselva). Lo spunto riguarda le attività portate avanti dalle start-up innovative supportate da Trentino Sviluppo che operano in provincia, ma con un orizzonte internazionale.