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sabato 2 Agosto, 2025

Altalena termica in Trentino: dopo il freddo di questi giorni tornano il sole e i 30 gradi, con l’anticiclone africano alle porte

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Dalla neve sulla Marmolada a una nuova ondata di caldo. E poco più di una settimana sepera i due giorni più «anomali» dell'anno

Un pugno di giorni separano un’ondata di caldo record, quella avvenuta a fine giugno, a uno dei periodi freddi (vista la stagione è opportuno forse dire «freschi») degli ultimi anni, un periodo che si concludendo in questi giorni. E poi il ciclo è destinato a ricominciare, con un nuovo anticiclone africano, che interesserà il Trentino nei prossimi giorni.

Domenica di sole
Ma andiamo per ordine. Nella giornata di venerdì, Meteotrentino ha emesso un bollettino per avvisare del rischio maltempo nel fine settimana. La giornata peggiore è stata quella con oggi, con forti piovaschi e temperature fredde per il periodo: a Trento la massima si è fermata a 21 gradi, otto in meno della media trentennale. Abbondanti nevicate sulla Marmolada, al di sopra dei 2.800 metri. Ma si è trattato dell’ultimo «vagone» di un treno atlantico che dura ormai da due settimane. Già domani, domenica 3 agosto, il tempo sarà più stabile, con qualche nuvola e temperature gradevoli.

La «cresta» calda
Una situazione che proseguirà anche lunedì 4. Ma non ci sarà d aspettare molto per il ritorno dei trenta gradi, che potrebbero arrivare già a metà della prossima settimana. Con una vera e propria ondata di caldo anche duratura (fino a Ferragosto e oltre, secondo le attuali previsioni, che — data la distanza temporale — potrebbero essere oggetto di rettifiche). Quello che i modelli meteorologici stanno «inquadrando» da qualche giorno è una nuova espansione della «cresta» anticiclonica con radici nell’entroterra algerino. Per ora non si vedono anomalie come a giugno, ma i 35 gradi nel fondovalle potrebbero essere a portata di mano.

Altalena termica
Insomma, la fase fresca si sta per concludere, ma è stata notevole. Manca ancora l’ufficialità dei dati, ma è certo che luglio 2025 chiuderà sotto la media di riferimento. Sembra quasi un’impresa impossibile in un mese estivo degli anni 2000. Soprattutto dopo un giugno che a Trento città è risultato essere il più caldo della serie, perfino più del famigerato giugno del 2003. Sia l’ondata di caldo di giugno che il periodo freddo di luglio sono già stati registrati dagli archivi meteo. Che sottolineano, però, come la prima sia più anomala della seconda. E come solo una decina di giorni separino il giorno più «anomalo» in senso caldo (il 29 giugno, scarto dalla media di ben 8 gradi) da quello più fresco (l’8 giugno, più freddo di 4,1 gradi), rispetto al trend trentennale.