Caldo di fine giugno: in Trentino a rischio i record dell’estate 2003

In molte località del Trentino basta qualche decimale per superare il record del giugno 2003, mese caldissima dell’«estate più calda di sempre». E questo potrà avvenire, con una certa facilità, nei prossimi giorni visto che, in particolare domani, sabato 28 giugno, sarà una giornata particolarmente rovente. La stagione di 22 anni fa è un «benchmark», un metro di riferimento che è entrata a tutti gli effetti anche nella cultura popolare. E, considerati i tre mesi tutti insieme (giugno e agosto caldissimi, luglio un po’ meno) è ancora insuperata. Ma si dimentica spesso che quella che due decenni fa è stata un’eccezione ora si sta avvicinando, lentamente, alla norma e già l’estate del 2022 ha sfiorato gli stessi valori estremi.

Nei giorni scorsi sono già stati superati in molte località di valle la prima soglia dei 35 gradi, temperatura che fino a qualche decennio fa d’estate, in Trentino, non si toccava proprio. Come spesso accade, è stata la stazione di Levico a toccare il record con 36,4 gradi. Ancora più notevole – anche se meno d’impatto, il valore delle minime.  A Trento, nella notte tra mercoledì 25 e giovedì 26 non si è mai andati sotto i 24 gradi: è il valore più alto per il mese di giugno, la cui media minima, a Trento è di 15 gradi. Così da record è l’altezza dello zero termico prevista tra sabato e domenica: 5000 metri. Anche in questo caso valore già raro di suo e di cui non risultano precedenti a Trento. Oggi le temperature risentiranno ancora della tregua dovuta all’infiltrazione fresca arrivata nella serata di giovedì 26. Ma domani, sabato 28, nelle località di fondovalle, potrebbero registrarsi fino a 38 gradi (oltre 40 se si considera il caldo percepito a causa dell’umidità). Gli ultimi aggiornamenti che arrivano dai modelli meteorologici, vedono un possibile calo delle temperature solo dopo il 4 luglio. Insomma, si prospetta un giugno da annali.