Criminalità

sabato 7 Giugno, 2025

Ennesima spaccata a Trento, colpito il caffè Montecarlo

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Rubati liquori e il fondo cassa. La politica discute del possibile fondo ai commercianti

Venerdì mattina Trento si è svegliata con una nuova spaccata. A farne le spese questa volta è stato il Caffè Montecarlo di via Anzoletti.

 

I fatti
Ad accorgersi del furto, nella mattinata di venerdì, è stata la titolare Maria Grazia Leveghi. Stando alle prime ricostruzioni i responsabili avrebbero agito nel cuore della notte, tra le 3 e le 4 del mattino. Con un utensile, molto probabilmente un piede di porco, i ladri hanno forzato la porta della vetrata laterale del locale. Una volta all’interno del bar i malviventi hanno fatto incetta di tutto quello che riuscivano a trovare. Liquori, superalcolici, bottiglie varie e anche analcoliche. I ladri si sono portati via anche parti dell’impianto audio del bar e il fondo cassa che ammontava a 30 euro. Al di là del furto, i malviventi si sono lasciati alle spalle danni ingenti al locale con cui ora i titolari dovranno fare i conti. Sul luogo si è portato il consigliere comunale di FdI Daniele Demattè che da tempo conosce i titolari. «La situazione con le spaccate è ormai di emergenza – ha commentato il consigliere – Ora servono azioni rapide. Bene la proposta dell’assessore Pedrotti. Ma come consigliere di Fratelli d’Italia, insieme a tutto il mio gruppo, già in passato avevamo presentato proposte di azioni efficaci: quale il miglioramento dell’illuminazione di alcune aree e l’installazione di ulteriori telecamere in città. Proposte che ora ripresenteremo e che mi auguro la maggioranza sia pronta ad accogliere».

 

«I dettagli in settimana»
La proposta a cui Demattè faceva riferimento è il fondo di risarcimento avanzato dall’assessore comunale Alberto Pedrotti. «In settimana abbiamo l’incontro per l’assestamento di bilancio – spiega Pedrotti – Sarà quella l’occasione per fare il punto su quale potrà essere la consistenza del fondo». Pedrotti è al lavoro con gli uffici tecnici per delineare tutti gli aspetti del fondo. «Il Comune non vuole e non può fare l’assicurazione, vogliamo fornire uno strumento di supporto. Ci sono stati esperimenti in altre città a cui stiamo guardando. Si può per esempio ragionare sulla copertura di ulteriori franchigie, sostegno a chi riparando migliora il locale, vogliamo che sia un intervento efficace e non solo simbolico».

 

«Ora la Provincia»
Sul tema è intervenuto anche Mauro Paissan, presidente di Confesercenti del Trentino. «Accogliamo con favore la proposta dell’assessore comunale Alberto Pedrotti di istituire un fondo di risarcimento – scrive Paissan – Rinnoviamo infine l’auspicio che anche l’Amministrazione provinciale voglia attivarsi con un intervento straordinario Siamo certi che il presidente della Provincia Fugatti e gli assessori Failoni e Spinelli sapranno garantire attenzione e collaborazione per sostenere il tessuto imprenditoriale». La proposta avanzata da Confesercenti è quella di istituire un fondo speciale provinciale a fondo perduto, destinato a consentire alle attività del commercio, artigiani e dei pubblici esercizi – in primis a Trento e Rovereto – di investire in sistemi di sicurezza e deterrenza.