Lo studio
sabato 10 Maggio, 2025
A Trento si lavora come Bolzano, ma si guadagna quasi 4000 euro l’anno in meno rispetto all’Alto Adige
di Redazione
I dati della Cgia di Mestre. I sindacati: «Riprendere il confronto sui salari»
In Trentino Alto Adige, almeno nel settore privato si lavora lo stesso numero di ore ma i dipendenti altoatesini guadagnano quasi 4 mila euro in più rispetto ai colleghi trentini. È quanto emerge da uno studio della Cgia di Mestre. In generale, però, nelle due province autonome si lavora un po’ meno rispetto alla media nazionale: Trento si piazza, infatti al 62esimo posto (su cento province) della classifica con 236,8, Bolzano al 65esimo con 236,2 ore. I lavoratori più stakanovisti sono quelli di Lecco, con 264,9 ore. Chiude la classifica Vibo Valentia con 193,3.
Ma è sugli stipendi che le differenze fra Trentino e Alto Adige si accrescono: Bolzano è all’undicesimo posto con una media di 26.020 euro all’anno, Trento, invece, è quarantesima con 22.435 euro.
Luci e ombre, dunque. Critici in sindacati; il commento di Cgil, Cisl e Uil non si fa attendere. «La settimana prossima riprende il confronto con la Provincia sul patto per i salari. Confidiamo vengano accolte le nostre proposte».
«Non ci sono purtroppo molte novità rispetto al recente passato – commentano i segretari generali di Cgil Cisl Uil del Trentino Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Largher -. Con 22.435 euro medi annui e 94,8 euro medi giornalieri il Trentino non è solo sotto la media nazionale, ma è molto lontano dai risultati delle migliori regioni in Italia. Tra queste svetta l’Alto Adige dove le retribuzioni medie giornaliere sono seconde solo a quelle di Milano e con 110,2 euro al giorno sono più alte di quelle trentine di ben il 16,4% pur con un numero simile di giornate lavorate».
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