mercoledì 7 Maggio, 2025

Inchiesta Guardia di Finanza: agli arresti domiciliari l’ex presidente di Patrimonio del Trentino Andrea Villotti

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L'ex capo di gabinetto di Fugatti indagato per corruzione e peculato. Coinvolti anche il direttore generale Michele Maistri e il responsabile dell'area legale della società pubblica Rocco Bolner

C’è anche un filone che riguarda la pubblica amministrazione nell’inchiesta della guardia di finanza concentrata su un giro di spaccio nei locali del Trentino. Agli arresti domiciliari è finito Andrea Villotti, ex presidente di Patrimonio del Trentino e anche ex capo di gabinetto di Maurizio Fugatti. Coinvolti nelle indagini anche anche il direttore generale Michele Maistri e il responsabile dell’area legale della società pubblica Rocco Bolner. Per Villotti, le accuese sono di peculato e corruzione. L’episodio corruttivo, secondo le indagini, riguarderebbe una trattativa con Alessio Agostini, gestore dell’Hi Hotel e del ristorante Green Tower a Trento, per l’acquisto del Grand Hotel di Levico. Secondo l’accusa, in cambio di varie regalie, pranzi e cene gratis al ristorante e accesso alla Spa dell’hotel di Trento, Villotti avrebbe collaborato attivamente con Agostini per facilitare la sua proposta di acquisto, a condizioni vantaggiose per il privato, dello storico albergo di Levico. Una proposta poi naufragata per l’opposizione di altri dirigenti della pubblica amministrazione.