cronaca
sabato 6 Luglio, 2024
Sequestra madre e figlio e si mette alla guida: arrestato uomo a Grigno dopo un inseguimento di 100 chilometri
di Redazione
Il 33enne, brandendo un coltello, ha tenuto i due in ostaggio per ore all'interno del mezzo

Nel primo pomeriggio di venerdì 5 luglio, a Grigno, i Carabinieri di Padova, Treviso, Vicenza e Trento, hanno tratto in arresto in flagranza un cittadino albanese 33enne, residente nel trevigiano, per i reati di sequestro di persona, rapina aggravata, minaccia aggravata, violenza privata e violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, commessi in danno di una donna connazionale 26enne della provincia di Padova.
I fatti hanno avuto inizio attorno alle ore 08.30, in Borgoricco (PD), quando la vittima, a bordo della sua auto, mentre stava accompagnando il figlio di 5 anni alla scuola dell’infanzia, è stata raggiunta dall’uomo, il quale, sotto la minaccia di un coltello, ha costretto la donna a fermarsi e poi si è meso alla guida del veicolo portando con sé il bambino e la madre, immobilizzata da alcune fascette in plastica alle caviglie.
L’uomo era già stato sottoposto a provvedimento cautelare del divieto di avvicinamento.
Dopo circa mezz’ora, il marito della donna, allarmato dal mancato rientro a casa della moglie, ha allertato le forze dell’ordine, che subito si sono messe in contatto con lei.
Evidentemente minacciata dall’uomo, si trovava costretta a fornire risposte evasive al militare della Centrale Operativa. Percependo lo stato di apprensione della vittima, intuita la situazione in tutta la sua drammaticità, l’operatore ha avviato tempestivamente le ricerche dell’autovettura a bordo della quale si trovavano il rapitore, la donna e il bambino.
Individuato il tragitto del veicolo, sempre condotto dall’uomo che, brandendo il coltello, teneva in ostaggio la donna e il bambino, i militari hanno dato vita a un vero e proprio inseguimento, protrattosi per quasi un centinaio di chilometri.
Nella zona di Grigno l’auto è stata finalmente bloccata da un simultaneo intervento realizzato congiuntamente dai militari delle Compagnie di Bassano del Grappa (VI) e di Borgo Valsugana (TN).
L’uomo è stato arrestato e si trova nel carcere di Trento mentre la donna e il figlioletto, in forte shock emotivo – ma fortunatamente illesi – sono stati salvati e messi in sicurezza.
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