Il caso
mercoledì 8 Novembre, 2023
Il turaco del Muse in cura a Bolzano: «Ha un serio problema gastroenterico»
di Redazione
A curarla la veterinaria aviaria Federica Ardizzone

Una paziente molto particolare è stata portata nei giorni scorsi alla clinica veterinaria Südtirol Exotic Vets di via dei Vanga a Bolzano. Sotto lo sguardo esperto della veterinaria aviaria Federica Ardizzone (appena tornata dall’Usa Medical Center for Birds di Oakley in California), infatti, è arrivata un turaco femmina proveniente dalla serra tropicale del Museo delle Scienze MUSE di Trento. Uno degli spazi più suggestivi e amati della struttura dove i volatili si possono muovere in modo libero.
Un sospetto problema gastroenterico fungino e batterico
«È arrivato in clinica che accusava un malessere diffuso da diversi giorni. Era abbattuta e non si muoveva molto. Così ho effettuato le lastre e il tampone gozzo oltre all’esame delle feci. È emerso che il proventricolo e il ventricolo erano molto dilatati. Direi in modo considerevole». Indizi che possono essere abbastanza chiari. «Sì, il sospetto è stato subito quello di un problema serio gastroenterico di sospetta componente sia fungina (vista la presenza di ife fungine nel gozzo) sia batterica. Questi volatili, infatti, sono soggetti a una problematica specifica che si chiama yersinia».
Terapia e dieta
Diagnosi di certezza è molto difficile formularne ma il sospetto è abbastanza chiaro. Terapia, dunque, e una gestione molto oculata della dieta. «Il turaco – conclude Ardizzone – necessita di una dieta molto particolare e attenta. Sono frugivori quindi di base si nutrono di frutta ma bisogna stare attenti a non esagerare con il cibo zuccherino perché, altrimenti, si rischia di incorrere in problematiche di questo tipo. Ora con la preziosa e competente collaborazione dei responsabili del MUSE contiamo di riportarla in buona salute con un monitoraggio regolare e continuo».
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