il caso
venerdì 11 Novembre, 2022
Zecchi: «Alle ex caserme delle Viote un centro di ricerca e parte del Muse»
di Roxana Pop
Il presidente del museo chiede che le strutture sul Bondone vengano recuperate e utilizzate per unire cultura e tecnica. Spazio anche all'indagine sui cambiamenti climatici

Il complesso delle ex caserme austroungariche è ormai da troppo tempo una ferita aperta in un territorio attento alla difesa e tutela degli ecosistemi e dello sviluppo sostenibile come quello del Trentino. Le innumerevoli proposte avanzate per recuperare e utilizzare le vecchie austroungariche che si trovano appena sotto la piana delle Viote sembrano essere tutte decontestualizzate e sradicate da quello che è il territorio circostante e i bisogni sociali delle comunità di riferimento. La riqualificazione territoriale sembra avere bisogno in primis di un’ottica di progettazione diversa da quelle presentate finora: l’innovazione territoriale e sociale potrebbe essere una prospettiva a cui guardare. A pa...
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AbbonatiIl testimone
Srebrenica: 30 anni dal massacro, il giornalista Riva: «Come Gaza oggi. L'Onu è morta quel giorno»
di Lorenzo Fabiano
L'editorialista era inviato nei Balcani, morirono oltre 8mila bosniaci musulmani: «È avvilente constatare che se avessimo appreso quella lezione non avremmo dovuto assistere agli orrori cui assistiamo oggi»