la tragedia

sabato 11 Novembre, 2023

Viterbo, esplosione in centro migranti: 12 feriti, 4 in gravi condizioni

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La procura ha aperto un fascicolo. La società che gestisce la struttura: «Non ci sono impianti a gas dentro al centro accoglienza»

Un’esplosione si è verificata nella notte, intorno all’una, in un centro di accoglienza richiedenti asilo a San Lorenzo Nuovo, in provincia di Viterbo.Sono 12 i feriti che sono stati trasporti nei diversi ospedali della zona. Tra loro anche dei minori. La struttura, infatti, è adibita all’accoglienza di nuclei familiari. Trenta in totale le persone presenti all’interno al momento dell’esplosione. Sono in corso di accertamento le cause che hanno determinato l’incidente. Sul posto le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Sul posto è intervenuta anche la Protezione civile di San Lorenzo Nuovo mentre i soccorsi del 118 sono arrivati anche da Bolsena, Montefiascone e Acquapendente. La Prefettura di Viterbo ha immediatamente attivato, il Centro operativo comunale per coordinare l’emergenza e i soccorsi. La struttura è situata nella zona industriale a ovest del Comune nel Viterbese. A indagare sulle cause dell’esplosione la polizia di Viterbo.

Aperto fascicolo, tra ipotesi fuga di gas
La Procura di Viterbo ha aperto un fascicolo per l’esplosione avvenuta nella notte centro di accoglienza per richiedenti asilo a San Lorenzo Nuovo. Tra le ipotesi vi è una fuga di gas che avrebbe determinato l’esplosione e il crollo parziale della struttura. Le indagini sono coordinate da Paola Conti, sostituto procuratore di Viterbo. In questo momento, sono in corso i sopralluoghi dei vigili del fuoco. I 31 ospiti della struttura sono stati tutti visitati dal personale del 118, i feriti sono 12 di cui 4 in gravi condizioni.

La società che gestisce la struttura: «Non ci sono impianti a gas dentro il centro di accoglienza»
All’interno del centro di accoglienza per richiedenti asilo di San Lorenzo Nuovo, in provincia di Viterbo, dove stanotte si è verificata una esplosione «non sono presenti impianti a gas». Lo dice  la società Ospita, srl che gestisce la struttura. «All’interno vi sono piani di cottura a induzione e impianti elettrici per il riscaldamento». Una scelta, spiegano, nata quando la struttura è stata presa in gestione. Il centro è composto da tre grandi appartamenti destinati a nuclei familiari e a donne con bambini.