cronaca
giovedì 3 Agosto, 2023
L’attrice Dana Ghia in una casa di riposo a Mori: «Vivo un inferno»
di Sara Alouani
Il racconto dell'ormai novantenne che recitò con Bud Spencer: «Sono sola dopo un calvario durato oltre 10 anni»

A riportare la storia della bionda attrice che un tempo recitò con Bud Spencer è stato il quotidiano Libero. Tra le lacrime Dana Ghia racconta di trovarsi in una casa di riposo in Trentino, a Mori per la precisione. «Vivo un inferno. Sono invalida e bloccata su una carrozzina con mezzo corpo che non c’è più. Muovo a fatica la parte sinistra. Non ho nessuno al mondo, a parte una sorella a Milano che è in terapia per un tumore. Se solo ci fosse qualcuno ad aiutarmi». Apre con queste parole la sua conversazione.
Un calvario che perdura dal 2011, quando l’attrice e cantante venne ricoverata prima all’ospedale di Trento poi di Verona per sottoporsi a «una serie di operazioni che non dovevano essere fatte». Novantuno anni, dopo una vita piena passata tra gli schermi ora il vuoto attorno a sé, con la porta che si apre solo per far entrare ed uscire infermieri. L’unico e amatissimo figlio morì da bambino portandosi via ogni ragione di vivere.
Aveva scelto il Trentino per le meravigliose montagne e per trovare serenità, invece, quello che ha trovato sono stati numerosi «errori sanitari. Vorrei ottenere il risarcimento che mi spetta per donarlo ai bambini malati» conclude Ghia.
La storia
Contro lo spopolamento si cercano nomadi digitali per rivitalizzare la Val di Ledro. La coop Sole: «Selezioniamo tre profili lavorativi»
di Andrea Manfrini
Il progetto Rare (Remote areas revitalization through digital engagement) presentato due giorni fa al Festival del turismo responsabile. Ilaria Rinaldi: «Così sosteniamo le comunità»
cronaca
Le minacce all'ex moglie in lavanderia, il fucile puntato sulle persone, il coraggio dei finanzieri: la ricostruzione dell'incidente in via Romagnosi
di Redazione
La Guardia di Finanza ripercorre i momenti salienti dell'incidente avvenuto ieri dove un uomo avrebbe fatto partire un colpo di arma da fuoco
Giustizia
Pedina i vicini, parcheggia davanti al garage, insulta i bimbi, getta chiodi nel prato della villetta: 70enne condannato per stalking
di Benedetta Centin
L'uomo, condannato a due anni, avrebbe reso impossibile la vita a una famiglia che ha rinunciato a usare il giardino. La difesa è pronta all'Appello