L'incontro
giovedì 15 Dicembre, 2022
di Redazione
La console d’Australia a Milano Naïla Mazzucco ha visitato il Trentino per conoscere il nostro sistema di Protezione civile e il funzionamento della Centrale unica di emergenza 112. Un sistema articolato che, come ha ricordato il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, può contare sulla sinergia tra diverse strutture operative e il cui punto di forza è dato dall’impegno di centinaia di volontari che garantiscono la capillarità dei servizi e la tempestività di intervento in caso di emergenza. «Si tratta di elementi che rendono unica la nostra realtà e che dimostrano quanto sia importante e bello che siano i cittadini in prima persona a prendersi cura della comunità in cui vivono» ha osservato il presidente, affiancato dal dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna Raffaele De Col, dai dirigenti dei Servizi Antincendi e Protezione civile, Ilenia Lazzeri e Prevenzione rischi e Cue, Stefano Fait e dal direttore dell’Ufficio Centrale unica di emergenza, Silvia Marchesi.
La rappresentante del Governo australiano sta compiendo un confronto con i diversi territori italiani e si è concentrata in primis sul Trentino. Il nostro territorio ha infatti assunto la competenza della Protezione civile in seno alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con l’assessore Giulia Zanotelli. La console ha espresso parole di apprezzamento e interesse in particolare sull’organizzazione territoriale dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari, specialmente rispetto al lavoro di contenimento degli incendi boschivi. Un approfondimento è stato compiuto anche sui rapporti con il Consolato in caso di cittadini stranieri coinvolti in situazioni di emergenza.
Grandi opere
di Redazione
Sono dodici le principali opere d’arte (fra ponti, viadotti, sovrappassi) sulle quali i convogli diretti a Trento dovranno transitare nel loro viaggio tra l’innesto con la A4 e la stazione autostradale di Trento sud
L'indagine
di Redazione
Secondo le stime Terranostra di Coldiretti, gli italiani pernotteranno durante le vacanze pasquali una media di 2 notti, con oltre 150 mila stranieri, prevalentemente tedeschi, svizzeri, olandesi, francesi e statunitensi, che in media soggiorneranno almeno 4 giorni
La celebrazione
di Redazione
Accanto all'arcivescovo Lauro Tisi e a non meno di duecento preti trentini, erano presenti l’arcivescovo emerito di Trento monsignor Luigi Bressan, 84 anni, quest’anno al traguardo del 60° di ordinazione presbiterale e del 35° di ordinazione episcopale e il noneso di Denno monsignor Giancarlo Bregantini