La protesta

martedì 15 Novembre, 2022

Incidenti e morti sul lavoro, i sindacati (Cgil, Cisl e Uil del Trentino) in sciopero

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Tredici morti e oltre 6mila infortuni. Sono questi i numeri dell'insicurezza sul lavoro da gennaio ad oggi

È una piaga nazionale, ma le morti sul lavoro non risparmiano il Trentino i cui numeri mostrano come anche la provincia di Trento non sia esente da questa tragedia con una crescita che preoccupa e allarma. I sindacati (Cgil, Cisl e Uil) lanciano il loro grido di allarme e per venerdì 18 novembre proclamano un’ora di sciopero dei settori privati e pubblici.

Tredici morti e oltre 6mila infortuni. Sono questi i numeri dell’insicurezza sul lavoro in Trentino da gennaio ad oggi. «Cifre in crescita che si scontrano con l’immobilismo di imprese e giunta provinciale – fanno sapere i sindacati – rimasti fino ad oggi sostanzialmente immobili, nonostante le numerose richieste di intervento sollecitate dalle organizzazioni sindacali. Per questa ragione venerdì è stata proclamata un’ora di sciopero dei settori pubblici e privati».

Per la Cgil, Cisl e Uil del Trentino la situazione è insostenibile e vanno trovate risposte celeri alle preoccupazioni che da anni e mesi stanno esponendo i lavoratori nei vari settori. «Sindacati e lavoratori chiedono da mesi un rafforzamento dei controlli con il potenziamento degli organici ispettivi e maggiore prevenzione e più formazione – fanno sapere i sindacati confederali -. Chiediamo anche la previsione di un sistema che premi le aziende che investono in salute e sicurezza, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza a livello aziendale e territoriale».