Il conflitto in Palestina
lunedì 26 Maggio, 2025
Gaza, prendi questo foglio e stampalo 147 volte: ogni icona è una vittima. Il progetto fotografico di Luca Chistè
di Luca Chistè
Questo lavoro ha previsto la realizzazione di un file con 368 icone per pagina, per arrivare a 54.000 persone, tante quante sono quelle uccise

Questo lavoro ha previsto la realizzazione di un file con 368 icone per pagina.
Immaginate che ogni icona stilizzata rappresenti una donna, un uomo, un bambino.
Per arrivare a 54.000 (°) persone, tante quante sono quelle uccise a Gaza (tra i morti, oltre 15 mila sono bambini, più di 8 mila donne, quasi 4 mila anziani e oltre 22 mila uomini, tra cui, nel computo, vanno considerati anche i miliaziani di Hamas. I feriti sono quasi 122 mila), servono 147 pagine.
Immaginate, sia che voi siate laici, sia che voi siate credenti, di investire solo 30” in una preghiera per ciascuna di queste vite che sono state spente.
30” a persona, che non sono nulla, in relazione alla loro storia, alla loro vita e al loro destino, sono in totale, 10.920”, ovvero, 182’, quindi 3 ore per pagina.
Moltiplicate 3 ore per le 147 pagine di questo lavoro e otterrete 441 ore di “ascolto” di una atrocità senza fine, dentro la quale, avrete condensato la vita, ora spenta, di 54.000 persone.
Ora, prendete la vostra stampante. Una qualsiasi. E stampate 147 pagine.
Una alla volta.
Quando esce un foglio, osservatelo scorrere e, anche qui, fermatevi un istante a riflettere: queste vite, non ci sono più.
Quando avrete stampato tutte le 147 pagine, rilegatele e, nei momenti più bui della vostra esistenza, cercate questo libro di piccole figure, apritelo. E fermatevi un istante.
(°) Fonte dati: Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (OCHA).
Dal 7 ottobre 2023 – giorno degli attentati terroristici di Hamas in Israele – al 21 maggio 2025.
A questo link è possibile scaricare tutte le pagine.
Cultura
Christine Vescoli e il racconto (intimo) dell'Alto Adige-Südtirol fra masi chiusi, miseria e opzioni. «Racconto il silenzio materno che è rassegnato»
di Carlo Martinelli
L'esordio letterario della scrittrice che con «Nulla materno» torna nei luoghi d'infanzia. «Sono ritornata a raccogliere testimonianze orali, documenti fotografici, biglietti, canzoni, poesie. Raccontava delle poesie e delle canzoni, che appartenevano a lei quando non aveva nient’altro»
L'evento
Al Muse arriva il dj, attivista e poeta Donpasta: musica, storytelling e buon cibo diventano spettacolo
di Redazione
Appuntamento giovedì 29 maggio alle 20.45. Lo spettacolo multimediale ha girato il mondo, portando sul palco le storie di una cucina italiana fatta di memorie familiari e ricette tramandate
Il programma
Ultima giornata di Festival dell'Economia: attesi domenica tre premi Nobel, il Ministro Piantedosi e il presidente di Confindustria Orsini
di Redazione
Grandi nomi dell’economia mondiale, istituzioni e protagonisti della società civile si ritrovano a Trento per la giornata conclusiva del Festival