Basket
domenica 5 Ottobre, 2025
Esordio di campionato con il botto: la Dolomiti Energia annienta Cantù 109 a 69 alla Bts Arena
di Valerio Amadei
Parte con il piede giusto la squadra di coach Cancellieri che in casa mette ko gli avversati dell’Acqua S. Bernardo. Jones è artefice di 21 punti in 21 minuti, Steward trascinatore dell’attacco trentino

Inizia col sorriso il campionato della Dolomiti Energia Trentino, che riscatta la sconfitta di mercoledì con Bourg e ritrova il sorriso davanti al pubblico di casa. Coach Cancellieri, complice l’assenza di Khalif Battle annunciata a ridosso della partita, sceglie di partire con Jones in cabina di regia, coadiuvato da Steward, Jogela, Aldridge e Mawugbe; Brienza risponde con Gilyard, Bortolani, Sneed, Basile e Ballo.
Pronti via Sneed inaugura il match con un poster con tanto di trash talking ai danni di Mawugbe a cui risponde subito Steward. Trento perde qualche pallone di troppo ma nei primi minuti riesce a contenere bene le iniziative canturine riuscendo a realizzare anche un paio di canestri veloci in transizione. Se da una parte è Sneed a salire in cattedra nei primi istanti di match, per l’Aquila sono Steward e Jones i più ispirati. Con l’impatto dei subentranti Niang e Jakimovski i bianconeri concludono bene la prima frazione con nove lunghezze di vantaggio. Cantù fatica ad inizio secondo quarto e, dopo un break di 5 a 0 firmato dalla coppia Niang-Hassan, Brienza è costretto a chiamare timeout sul -14. Gli ospiti reagiscono e, dopo un paio di sequenze negative in attacco e in difesa, Cancelli richiama i suoi per rialzare l’intensità. Chiude quindi con gli effetti speciali il primo tempo l’Aquila con una bomba di Hassan che porta all’intervallo la Dolomiti Energia in vantaggio di 16 lunghezze, concedendo alla compagine lombarda solo 30 punti. Nonostante l’incoraggiante vantaggio i bianconeri rientrano forte dagli spogliatoi trascinati da un Dj Steward in formato Mvp a cui la difesa canturina non riesce a trovare rimedi efficaci. Nonostante il timeout di coach Brienza, Trento continua a spingere sull’acceleratore e, con le due triple in rapida sequenza di Jogela e Aldridge, l’Aquila vola sul +27. Continuando a giocare un basket ordinato ed efficace in attacco abbinato ad un’intensità difensiva ben diversa da quella dell’ultima sfida interna contro i francesi di Bourg, i ragazzi di Cancellieri amministrano senza problemi la gara sotto gli applausi scroscianti di una Bts Arena in visibilio per le giocate offensive di Dj Steward e di Cheickh Niang. Proprio quest’ultimo si è reso protagonista di una giocata da highlight con un incredibile poster ai danni di Leonardo Okeke, centro di 213 centimetri. Nell’ultima frazione, complice un vantaggio più che rassicurante per i padroni di casa, cala l’intensità e Cantù, che già aveva faticato nel primo tempo, stacca definitivamente la spina concedendo a Trento di tagliare il traguardo dei 100 punti con oltre quarante lunghezze di distacco. Nel finale Cancellieri lancia anche Airhienbuwa, autore di una prova incoraggiante anche in Eurocup, ma soprattutto concede spazio all’ennesimo classe 2008 del settore giovanile trentino Federico Cattapan. Gli ultimi istanti di gara regalano la gioia personale proprio Cattapan di sbloccarsi con 5 punti personali e permettono alla panchina trentina di far rifiatare i titolari in vista dei prossimi impegni, schierando un quintetto giovanissimo con due classe 2008, Cattapan e Niang, il 2007 Hassan e il 2006 Airhienbuwa. Si riscatta a pieni voti la Dolomiti Energia che annienta Cantù in scioltezza con il risultato finale di 109 a 69. Non ci sarà riposo per i bianconeri che già mercoledì saranno impegnati nella complicata trasferta montenegrina contro il Buducnost, ormai diventato un appuntamento fisso del percorso europeo dell’Aquila.
Pagelle
Steward 8.5 MVP: assoluto trascinatore dell’attacco trentino fino a quando c’è stata partita. L’impatto nel terzo quarto annienta definitivamente Cantù, che da quel parziale non riesce più a riprendersi. Alle ottime percentuali da due punti, 9 su 10, aggiunge anche 4 rimbalzi e 5 assist, dimostrando più controllo rispetto alle ultime uscite.
Jones 8: a fine partita il suo tabellino recita 21 punti in 21 minuti con un incredibile 9 su 11 dal campo. Nonostante molti dei suoi canestri siano arrivati a partita ormai vinta, nei minuti sul parquet dimostra grande controllo, dando una grossa mano anche in difesa con ben 5 palloni recuperati.
Niang 8.5: 15 punti all’esordio nella massima categoria, solo questo basterebbe per giustificare il suo voto. Oltre ai punti, però, nei minuti in campo è un autentico trascinatore a soli 17 anni, dando un’energia doppia rispetto agli avversari. Perfetto dall’arco (2/2), aggressivo a rimbalzo e autore della giocata della partita, miglior esordio non si poteva avere.
Jogela 6: nel primo tempo fatica ad entrare in partita e sbaglia diverse conclusioni. Nella ripresa sale di colpi, ma finisce con un mediocre 2 su 8 dal campo.
Forray 6: non si sblocca dal campo, ma nei dieci minuti in campo la sua presenza si nota
Airhienbuwa 6: segna 4 liberi nel finale a partita ormai conclusa, ma entra con il giusto approccio.
Cattapan 6.5: entra in campo nel garbage time finale e riesce a iscriversi al tabellino con 5 punti tra cui un bel canestro col fallo.
Mawugbe 7.5: Ballo poteva essere un avversario sicuramente fastidioso, ma la sfida la vince ampiamente il centro trentino. Oltre alla solita capacità di proteggere il ferro (2 stoppate), oggi è incisivo anche in attacco toccando la doppia cifra e conquistando 3 rimbalzi offensivi.
Aldridge 7: non è certamente il giocatore più appariscente della rosa, ma oggi mostra tutto ciò che può dare a questa squadra. Preciso al tiro, 3 su 4 dalla lunga distanza, e aggressivo in difesa e a rimbalzo dimostrando un QI cestistico notevole.
Jakimovski 6: si sbatte in difesa e a rimbalzo, ma non è tra i più appariscenti della splendida vittoria bianconera.
Bayehe 6.5: nei 18 minuti in campo non si prende troppe iniziative, ma si dimostra lucido nelle scelte e solido a rimbalzo.
Hassan 7: super partita del classe 2007. Complice l’assenza di Battle oggi doveva dimostrare di poter reggere il peso del massimo campionato e risponde presente con 7 punti tra cui un buzzer beater prima dell’intervallo.
Cancellieri 8: tutt’altra squadra rispetto al pesante tonfo di mercoledì. Sin dai primi minuti i suoi ragazzi spingono sull’acceleratore e gestiscono senza particolari problemi l’ampio vantaggio accumulato nei primi tre quarti. Trova tante soluzioni dalla panchina e riesce a spalmare i minutaggi in vista delle prossime partite.